PD: Moretton, sulla casa il centrodestra fa demagogia
(ACON) Trieste, 04 giu - COM/DT - "Se il consigliere regionale
Federico Razzini avesse ragione quando sostiene che le politiche
del centrosinistra, in fatto di casa, hanno prodotto effetti
devastanti nel tessuto sociale della regione e per questo occorre
invertire la rotta visto che ormai prendono le case popolari solo
gli immigrati da ogni dove, mentre friulani e giuliani restano ad
aspettare invano, dovrebbe però ammettere che tutto ciò dipende
dal fatto che durante la scorsa legislatura, pur ritenendo
necessario un aggiornamento, ci siamo adeguati a quelle normative
che erano già state approvate dai governi di centrodestra, e cioè
Giunta Antonione prima e Tondo poi, convintamente votate anche
dalla Lega".
Il capogruppo del Partito Democratico Gianfranco Moretton
risponde così alla nota del collega di maggioranza della Lega
Nord e aggiunge anche che "con quelle norme si consentiva agli
extracomunitari l'accesso all'assegnazione delle case popolari,
accesso condizionato solo da quanto previsto dalla legge
Bossi-Fini e da alcuni criteri di punteggio previsti dal
regolamento regionale che comunque consentiva di attribuire più
punti a favore dei cittadini italiani e quindi di dar loro
priorità di accesso alla casa".
"Ritengo quindi inutili e fuorvianti - annota ancora Moretton -
le affermazioni di Razzini, più improntate alla pura demagogia.
Riconfermo la necessità di aggiornare la normativa
sull'assegnazione di alloggi popolari secondo le esigenze della
società che cresce e si evolve, ma anche e soprattutto in
relazione alla nuova realtà che, con la scomparsa delle
frontiere, facilita ulteriormente l'ingresso nel nostro Paese di
stranieri. E attendo ora di vedere la nuova proposta della destra
per valutarne la portata".