PdL: Novelli, l'educazione stradale priorità regionale
(ACON) Trieste, 09 lug - COM/RC - Il tributo, in termini di
vite umane perdute e di gravi invalidità permanenti, che troppo
spesso accompagna gli incidenti stradali rende necessario
continuare con forza nella promozione della cultura
dell'educazione stradale e nella messa in sicurezza della nostra
rete viaria.
Il commento è del consigliere regionale Roberto Novelli (PdL),
che anche in veste di vicepresidente della IV Commissione
consiliare intende fare diventare la sicurezza stradale un
argomento prioritario.
Una sinergia e una collaborazione tra assessorati regionali
competenti, mondo della scuola, soggetti pubblici e privati che
si occupano di sicurezza stradale, potranno migliorare e innovare
tutte le azioni volte alla salvaguardia della vita umana sulle
strade - scrive Novelli in una nota. La Consulta regionale della
sicurezza stradale, prevista dalla legge 25/2004, dovrebbe
aprirsi ad altri soggetti, si pensi ad esempio alla FIAB e
all'associazione "Parenti vittime della strada" che attualmente
non vengono rappresentati all'interno della Consulta.
Quest'ultima, infatti, dovrebbe diventare sempre più laboratorio
di idee e progetti efficaci, proporre in modo autorevole progetti
che possono trovare riscontro diretto da parte del legislatore
regionale.
E' anche importante finanziare in modo consistente il capitolo
dedicato alla sicurezza stradale - prosegue il consigliere - in
quanto i costi sociali dei morti e dei feriti provocati dagli
incidenti sarebbero compensati ampiamente dai soldi investiti
dalla nostra Regione. In altre regioni esistono progetti che
hanno ottenuto risultati significativi, ad esempio il progetto
"Piedibus" in provincia di Bolzano, dove del personale
debitamente formato accompagna a piedi gruppi di bambini nelle
varie scuole del territorio. Questo progetto ha portato a un
importante decremento del traffico delle ore di punta e a un
abbattimento degli inquinanti. Ciò educando i bambini
nell'ambiente strada e facendogli recuperare anche quello che
viene definito il senso dello spazio.
Ritengo necessario introdurre in legge un progetto pilota per
quanto concerne i corsi di guida sicura per i neo patentati -
così ancora Novelli. Servirebbe a definire gli standard dei corsi
e la loro reale efficacia. Alla fine del periodo di
sperimentazione, dovrebbero essere valutati attraverso analisi
comparate sulla diminuzione dell'incidentalità stradale per le
fasce di età interessate. Un'altra azione strategica che dovrebbe
essere elaborata è il coinvolgimento diretto dei giovani
attivando gli assessorati alle politiche giovanili dei Comuni, e
creando una Consulta giovanile sulla sicurezza stradale.
Ritengo che, per quanto riguarda la formazione nelle scuole, la
Regione dovrà privilegiare e sostenere sempre più i progetti che
consentano di promuovere l'educazione stradale con metodologie
multimediali standard e che si sviluppino su tutti gli anni
formativi. L'educazione stradale non può essere più fatta a
macchia di leopardo, magari da formatori volenterosi che però non
sanno comunicare nel modo più corretto, senza strumenti
multimediali efficaci, soprattutto con gli studenti più giovani.
Questi sono alcuni aspetti che durante l'arco di questa
legislatura vorrei sviluppare con i colleghi del Consiglio
regionale, di concerto con gli assessori competenti, in quanto -
conclude l'esponente di maggioranza - la sicurezza stradale è un
bene troppo prezioso per non essere condiviso da tutti.