PD: Marsilio e Della Mea, stupore per i tagli al Fondo montagna
(ACON) Trieste, 15 lug - COM/RC - La politica dei grandi
annunci, iniziata dalla Giunta regionale con il nuovo progetto
culturale e sportivo diretto da Enzo Cainero per la gestione dei
grandi eventi del Friuli Venezia Giulia, ha già un primo
risultato: la revoca di un finanziamento di 2,15 milioni di euro
per gli investimenti alle Comunità montane. Oggi, la Giunta
regionale ha illustrato le variazioni di bilancio alla II
Commissione consiliare - intervengono con una nota Enzo Marsilio
e Sandro Della Mea, consiglieri del PD - e siamo rimasti
particolarmente stupiti dai tagli apportati al Fondo montagna.
Queste variazioni si ripercuotono immediatamente sugli
investimenti delle Comunità montane, le quali - rendono noto i
due consiglieri regionali - nel Programma straordinario 2008
potevano beneficiare di un finanziamento di 2,15 milioni di euro
all'anno per 20 anni che attiva immediatamente 26 milioni da
utilizzare per infrastrutture nell'area montana. L'aver tolto il
primo intervento per l'anno in corso significa, tra le altre
cose, eliminare 1,2 milioni alla Comunità montana della Carnia
destinati all'adeguamento della viabilità turistica e in
particolare alla sistemazione della strada del Monte Crostis nel
comune di Ravascletto, che rappresenta, nella proposta di Enzo
Cainero, congiuntamente con la salita dello Zoncolan, la novità
assoluta per l'evento della tappa del Giro d'Italia di ciclismo
nel Friuli Venezia Giulia del 2009. L'aver tagliato queste
risorse crea, inoltre, indubbi effetti negativi sull'intero
sistema di collegamento delle malghe della Carnia, limitando la
potenzialità turistica di questa area montana.
Constatiamo amaramente - concludono Marsilio e Della Mea - come
la Giunta regionale non prenda in considerazione l'importanza di
questo intervento e le ricadute positive sull'intero sistema
turistico della Carnia, tenendo conto che la tappa del 2007 ha
rappresentato l'evento sportivo di maggior visibilità sui
quotidiani sportivi nazionali e internazionali. Forse che la
tappa del Giro d'Italia Crostis-Zoncolan non rientra nella
politica turistica della nuova Giunta regionale ?