I Comm: variazioni di bilancio, approvati artt. 8 e 9 (3)
(ACON) Trieste, 17 lug - DT - Senza grandi scossoni, approvati
a maggioranza anche gli articoli 8 (sanità) e 9 (protezione
sociale) dalla I Commissione integrata. All'8 è stato presentato
un unico emendamento, a firma dell'assessore Kosic. In pratica,
si prevede che entro due mesi dall'entrata in vigore di questo
provvedimento gli enti del Servizio sanitario regionale
comunichino all'Agenzia regionale della sanità le opere edilizie
e impiantistiche per le quali, nonostante i finanziamenti già
concessi, non siano state esperite le procedure di appalto o
concessione (o non sia stato comunque dato avvio ai lavori) e che
oggi sono valutate non più coerenti con la programmazione
regionale e aziendale. "Un modo, ha chiarito l'assessore, per
ottenere indietro tempestivamente i contributi concessi dalla
Regione".
Decisamente più numerosi gli emendamenti all'articolo 9, con
un'importante modifica che riguarda i contributi regionali per i
mutui agevolati della prima casa. Accolta la modifica proposta da
Asquini (Gruppo Misto), Colautti, Santin, Valenti e Baritussio
(PdL), Piccin e De Mattia (LN), Maurizio Salvador (UDC).
Peraltro, un emendamento simile era stato presentato e poi
ritirato da Baiutti, Zvech e Brussa (PD) assieme a Kocijancic
(SA). La richiesta (che ha ottenuto il voto favorevole, oltre che
della maggioranza e del Gruppo Misto, anche di SA e
IdV-Cittadini, unico astenuto il PD) fissa a 270 giorni - non più
180 - il termine per l'accesso alla residenza. Poi, dispone che
siano ammissibili al finanziamento quelle domande, già presentate
dalle famiglie, nel caso in cui siano nati uno o più figli. La
Regione, quindi, viene autorizzata a concedere i contributi
purché sia acquisita, anche dopo la presentazione della domanda
ma entro la determinazione del contributo, la documentazione che
regolarizza la titolarità della domanda presentata. Infine, la
Regione concede un contributo straordinario - al massimo 10 mila
euro - a coloro ai quali (e sono 200 famiglie) il contributo era
stato revocato o archiviato.
Ritirati, invece, da parte di Asquini due emendamenti che
intendevano cancellare il Reddito di cittadinanza e la legge
sull'immigrazione ("La maggioranza vi sta lavorando, la stesura
va completata, non condividiamo questi due provvedimenti, ma
reputiamo sia meglio attendere quanto emergerà dalle apposite
riunioni di maggioranza", gli ha spiegato Baritussio), così come
è stato ritirato da Baiutti un emendamento che, all'opposto,
intendeva prolungare i finanziamenti ai Comuni per il Reddito di
base fino al 2010. Accolti, infine, due emendamenti
dell'opposizione, uno a firma di Baiutti (che riapre i termini
per la presentazione della domanda per i lavori di
ristrutturazione alla casa di riposo per sacerdoti in quiescenza
di Udine), l'altro di Brussa che fissa territorialmente a Medea
(Gorizia) la residenza di riferimento regionale per chi è affetto
da autismo.
La I Commissione ora è impegnata con l'esame dell'articolo 10
(sussidiarietà e devoluzione).
(segue)