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PdL: Ciani e Novelli, legge quadro su dipendenze giovanili

21.07.2008
15:29
(ACON) Trieste, 21 lug - COM/AB - Le cronache di questi giorni riportano prepotentemente alla ribalta il problema droga: dalla ragazza morta per ecstasy a Venezia ai 150 denunciati per droga a un rave party a Trieste.

Sull'argomento intervengono i consiglieri regionali del PdL Paolo Ciani e Roberto Novelli.

"La droga è vista da una parte del mondo giovanile come un'attrazione, soprattutto per la comunicazione che viene data ai giovani da parte della società cosiddetta adulta. Vengono veicolati messaggi attraverso i quali alcuni media tendono a sminuire gli effetti devastanti degli stupefacenti. Pare quasi che un semplice sballo sia non soltanto legale, ma faccia anche tendenza. Non da ultima la sentenza - che osiamo chiamare "stupefacente" - della Corte costituzionale che sdogana l'utilizzo di sostanze stupefacenti nella religione rasta, in quanto concilierebbero la preghiera e la meditazione (andrebbe legalizzata quindi anche nei conventi...). "I dati degli incidenti stradali nella nostra regione ci dicono che oltre un terzo delle vittime hanno meno di trent'anni, con un tasso di mortalità sulle nostre strade che è del 12,2 per cento, dato ben superiore a quello nazionale che è del 10 per cento. In termini assoluti, in Friuli Venezia Giulia muoiono ogni anno circa 150 persone, di cui 50 sono giovani e i feriti sono oltre 6000; di questi, 2500 sono giovani. I motivi degli incidenti sono diversi, ma soprattutto alcol, droga e velocità primeggiano in questa triste classifica.

"Per questo motivo - concludono Ciani e Novelli - riteniamo importante l'iniziativa che abbiamo assunto di attivare la sperimentazione nazionale sul test antidroga per poter conseguire l'idoneità alle patenti di guida, ma certo non è e non può essere l'unico strumento che le istituzioni devono utilizzare. Bisogna assolutamente intervenire anche sul problema alcol e sulla sicurezza stradale in genere che miete tante, troppe, vittime tra i nostri giovani. Invitiamo pertanto l'assessore alle politiche giovanili Alessia Rosolen, quando assumerà a pieno titolo la delega, a predisporre una legge quadro rivolta ai giovani, capace di analizzare e intervenire in modo organico sul problema delle dipendenze che coinvolge una parte del mondo giovanile".