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Pens: Ferone presenta proposta di legge su malati epilessia

22.07.2008
15:13
(ACON) Trieste, 22 lug - COM/DT - Una proposta di legge volta al sostegno delle persone affette da epilessia e dei loro familiari. A presentarla, è Luigi Ferone, consigliere regionale del Partito Pensionati. "Vogliamo promuovere la piena integrazione sociale di queste persone, vogliamo una cultura senza pregiudizi e senza discriminazioni, soprattutto in ambito scolastico e lavorativo", ha affermato.

L'epilessia colpisce circa l'1% della popolazione italiana, e ogni anno si registrano nuovi casi che ledono la vita sia fisica che emotiva di soggetti di ogni età, anche se nell'80% dei casi l'insorgere della malattia avviene prima dei 20 anni. Per decenni, però, nell'immaginario comune la crisi epilettica è stata associata a un qualcosa di cui vergognarsi e poiché ancora oggi se ne sente parlare molto raramente, non esistono molti mezzi per venire incontro ai malati e ai loro familiari.

Per questo gli obiettivi principali di questa norma - ha illustrato Ferone - consistono nel migliorare l'efficacia dei servizi di assistenza sanitari e sociosanitari (in particolare attraverso diagnosi tempestive e adeguate terapie), nel favorire la creazione di una rete integrata di strutture sanitarie per la cura, nell'avviare iniziative per garantire adeguata informazione alle persone malate e alle loro famiglie sui servizi sanitari e sociali presenti. Infine, un altro obiettivo sarebbe quello di attivare una sorta di coordinamento e monitoraggio delle iniziative di contrasto all'epilessia avviate da soggetti pubblici e privati. Ma sono previsti anche interventi di sensibilizzazione, informazione e formazione degli operatori sanitari (medici di famiglia, e poi datori di lavoro, docenti, operatori scolastici) e delle commissioni mediche cui spettano l'accertamento dell'invalidità e il fornire tutti gli strumenti necessari ad affrontare la malattia stessa.

Altro punto fondamentale della proposta di legge è riconoscere il ruolo e promuovere la partecipazione delle associazioni e organizzazioni di tutela e rappresentanza delle persone con epilessia nella predisposizione e attuazione degli interventi previsti.

Questo provvedimento - ha concluso l'esponente del Partito Pensionati - vuole essere un tassello del grande puzzle chiamato solidarietà, vuole avvicinare sempre più la Regione ai bisogni dei cittadini e ottenere una sanità e servizi sociali a misura d'uomo. L'epilessia è in grado di sconvolgere la vita del soggetto malato e dei suoi familiari, ecco perché a queste persone va garantita una vita il più possibile normale, cancellando pregiudizi e discriminazioni.