Pens: Ferone presenta proposta di legge su malati epilessia
(ACON) Trieste, 22 lug - COM/DT - Una proposta di legge volta
al sostegno delle persone affette da epilessia e dei loro
familiari. A presentarla, è Luigi Ferone, consigliere regionale
del Partito Pensionati. "Vogliamo promuovere la piena
integrazione sociale di queste persone, vogliamo una cultura
senza pregiudizi e senza discriminazioni, soprattutto in ambito
scolastico e lavorativo", ha affermato.
L'epilessia colpisce circa l'1% della popolazione italiana, e
ogni anno si registrano nuovi casi che ledono la vita sia fisica
che emotiva di soggetti di ogni età, anche se nell'80% dei casi
l'insorgere della malattia avviene prima dei 20 anni. Per
decenni, però, nell'immaginario comune la crisi epilettica è
stata associata a un qualcosa di cui vergognarsi e poiché ancora
oggi se ne sente parlare molto raramente, non esistono molti
mezzi per venire incontro ai malati e ai loro familiari.
Per questo gli obiettivi principali di questa norma - ha
illustrato Ferone - consistono nel migliorare l'efficacia dei
servizi di assistenza sanitari e sociosanitari (in particolare
attraverso diagnosi tempestive e adeguate terapie), nel favorire
la creazione di una rete integrata di strutture sanitarie per la
cura, nell'avviare iniziative per garantire adeguata informazione
alle persone malate e alle loro famiglie sui servizi sanitari e
sociali presenti. Infine, un altro obiettivo sarebbe quello di
attivare una sorta di coordinamento e monitoraggio delle
iniziative di contrasto all'epilessia avviate da soggetti
pubblici e privati. Ma sono previsti anche interventi di
sensibilizzazione, informazione e formazione degli operatori
sanitari (medici di famiglia, e poi datori di lavoro, docenti,
operatori scolastici) e delle commissioni mediche cui spettano
l'accertamento dell'invalidità e il fornire tutti gli strumenti
necessari ad affrontare la malattia stessa.
Altro punto fondamentale della proposta di legge è riconoscere il
ruolo e promuovere la partecipazione delle associazioni e
organizzazioni di tutela e rappresentanza delle persone con
epilessia nella predisposizione e attuazione degli interventi
previsti.
Questo provvedimento - ha concluso l'esponente del Partito
Pensionati - vuole essere un tassello del grande puzzle chiamato
solidarietà, vuole avvicinare sempre più la Regione ai bisogni
dei cittadini e ottenere una sanità e servizi sociali a misura
d'uomo. L'epilessia è in grado di sconvolgere la vita del
soggetto malato e dei suoi familiari, ecco perché a queste
persone va garantita una vita il più possibile normale,
cancellando pregiudizi e discriminazioni.