Ballaman: elezione Commissione consultiva minoranza slovena
(ACON) Trieste, 23 lug - AB - Il presidente Edouard Ballaman ha
accolto nell'Aula del Consiglio regionale i delegati di lingua
slovena che ricoprono cariche elettive negli Enti locali e che
sono chiamati a eleggere i loro rappresentanti nella Commissione
consultiva per la minoranza slovena, prevista dalla lr 26/07,
"una legge importante - ha detto - che afferma quei principi di
tutela e valorizzazione di una minoranza nazionale la cui
presenza sul territorio regionale è stata ed è tuttora, assieme
alla presenza della minoranza linguistica friulana, una delle
ragioni fondanti dell'autonomia e della specialità del Friuli
Venezia Giulia".
La Commissione consultiva è presieduta dall'assessore regionale
competente e vi fanno parte sei componenti (due per ciascuna
delle province di Trieste, Gorizia e Udine) designati dalle
organizzazioni di riferimento della minoranza slovena, un
componente della Commissione scolastica regionale per
l'istruzione in lingua slovena e tre (uno per provincia) eletti
dai delegati (133 aventi diritto) degli Enti locali.
Ballaman ha sottolineato l'importanza della loro presenza nelle
Assemblee degli Enti locali per la particolare sensibilità ai
problemi di coloro che appartengono a una minoranza nazionale le
cui peculiarità culturali, ma non solo, hanno segnato
profondamente la storia della nostra regione.
"Nella passata legislatura regionale - ha aggiunto il presidente
- è stata approvata una proposta di legge costituzionale per il
rinnovo delle Statuto di autonomia dove erano valorizzati e
accresciuti il ruolo e le funzioni delle minoranze nazionali e
linguistiche presenti in Friuli Venezia Giulia. Per diverse
ragioni questa legge non è riuscita a vedere la luce, ma il 6
maggio scorso, quando sono stato eletto alla presidenza del
Consiglio regionale, ho affermato che è mia intenzione operare da
subito affinché nel 2013, al termine di questa legislatura
regionale e a 50 anni dalla approvazione dello Statuto del Friuli
Venezia Giulia, la nostra Regione possa avere il suo nuovo
Statuto di autonomia. C'è il tempo per farlo, ma soprattutto c'è
la voglia, da parte di tutte le componenti del Consiglio
regionale, di arrivare a questo traguardo. Un traguardo che non
potrà essere raggiunto senza ascoltare tutte le componenti della
società, di cui voi certamente siete parte attiva e fondante".
Ballaman ha quindi ricordato le modalità con le quali si svolge
l'assise e ha dichiarato esaurito il suo compito dopo l'elezione
del presidente dell'Assemblea. Gli uffici del Consiglio regionale
hanno fornito l'assistenza necessaria.