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IdV-Citt: maggioranza cade nella discriminazione religiosa

31.07.2008
18:38
(ACON) Trieste, 31 lug - COM/ET-AB - "Vergognoso quanto sta accadendo in Aula: sui fondi regionali per il centro interreligioso delle Chiese evangeliche della Destra Tagliamento la maggioranza regionale sta motivando la scelta di cancellare i finanziamenti previsti dalla passata Giunta Illy con argomenti procedurali pretestuosi".

A sostenerlo sono Piero Colussi e Alessandro Corazza, capogruppo e vicecapogruppo di Italia dei Valori-Cittadini in Consiglio regionale.

La bocciatura dell'emendamento dell'IdV-Citt che ripristinava i fondi per il centro, fa affermare a Colussi che "questa maggioranza ha deciso di stornare i finanziamenti per la realizzazione del centro di Pordenone, peraltro già inseriti in bilancio, perché nella sua avversione indiscriminata per tutto quel che è straniero pensava si trattasse di un centro islamico. E' invece bene ricordare che gli Evangelisti sono cristiani, nella sola provincia i fedeli sono 4000, e sono presenti sul nostro territorio dalla fine dell'800. Il nostro emendamento - aggiunge il capogruppo - intendeva far sì che questa posta venisse mantenuta. Altrimenti, i 600 mila euro destinati alla struttura, saranno stornati a favore di altri interventi, peraltro già finanziati". Alessandro Corazza fa notare come il Consiglio regionale sia tenuto a motivare le sue scelte sulla base di principi costituzionali. Il vicecapogruppo ha pertanto condannato l'arbitrarietà con cui la maggioranza, riconosciuta l'indubbia funzione sociale delle chiese, ne preferisce una rispetto a un'altra. "In uno Stato laico - conclude il consigliere - o si riconoscono tutte le associazioni e le istituzioni sociali, o non se ne riconosce alcuna. Altrimenti si cade nella discriminazione religiosa".