IdV-Citt: maggioranza cade nella discriminazione religiosa
(ACON) Trieste, 31 lug - COM/ET-AB - "Vergognoso quanto sta
accadendo in Aula: sui fondi regionali per il centro
interreligioso delle Chiese evangeliche della Destra Tagliamento
la maggioranza regionale sta motivando la scelta di cancellare i
finanziamenti previsti dalla passata Giunta Illy con argomenti
procedurali pretestuosi".
A sostenerlo sono Piero Colussi e Alessandro Corazza, capogruppo
e vicecapogruppo di Italia dei Valori-Cittadini in Consiglio
regionale.
La bocciatura dell'emendamento dell'IdV-Citt che ripristinava i
fondi per il centro, fa affermare a Colussi che "questa
maggioranza ha deciso di stornare i finanziamenti per la
realizzazione del centro di Pordenone, peraltro già inseriti in
bilancio, perché nella sua avversione indiscriminata per tutto
quel che è straniero pensava si trattasse di un centro islamico.
E' invece bene ricordare che gli Evangelisti sono cristiani,
nella sola provincia i fedeli sono 4000, e sono presenti sul
nostro territorio dalla fine dell'800. Il nostro emendamento -
aggiunge il capogruppo - intendeva far sì che questa posta
venisse mantenuta. Altrimenti, i 600 mila euro destinati alla
struttura, saranno stornati a favore di altri interventi,
peraltro già finanziati".
Alessandro Corazza fa notare come il Consiglio regionale sia
tenuto a motivare le sue scelte sulla base di principi
costituzionali. Il vicecapogruppo ha pertanto condannato
l'arbitrarietà con cui la maggioranza, riconosciuta l'indubbia
funzione sociale delle chiese, ne preferisce una rispetto a
un'altra. "In uno Stato laico - conclude il consigliere - o si
riconoscono tutte le associazioni e le istituzioni sociali, o non
se ne riconosce alcuna. Altrimenti si cade nella discriminazione
religiosa".