CR: variazioni bilancio, approvato articolo 13bis-2 (13)
(ACON) Trieste, 01 ago - RC - Altro articolo aggiunto al testo
base e che non passa senza polemiche da parte dell'opposizione,
quello inerente la soppressione, dopo 15 anni, dell'Ufficio del
Tutore pubblico dei minori come richiesto dai capigruppo del
centro-destra (Galasso-PdL, Narduzzi-LN e Sasco-UDC) con il
relatore di maggioranza, Valenti (PdL), e Asquini (Misto).
Partendo dall'affermare che la Regione intende riordinare gli
interventi per la famiglia e i minori entro breve, nel documento
si spiega che nel frattempo si trasferiscono le funzioni del
Tutore pubblico al presidente del Consiglio regionale (già si
tratta di uno degli istituti di garanzia che fanno capo al
Consiglio per la loro organizzazione, al pari del Difensore
civico, del Corecom e della Commissione pari opportunità).
Così come organizzato - hanno detto i proponenti la sua
soppressione - non serve a nulla alla collettività. Sarebbe stato
meglio cancellare questa figura da subito, ma si è preferita una
soluzione che lo congeli per sei mesi. Non dovreste dimenticare -
ha invece ammonito l'Aula il relatore di minoranza Brussa (PD) -
che il Tutore è un interlocutore privilegiato del giudice del
Tribunale dei minori. Difficilmente il presidente del Consiglio
potrà assumersi questo incarico.
(segue)