IdV-Citt: urbanistica, questa riforma è un indulto
(ACON) Trieste, 02 ott - COM/DT - Fortemente critici i
consiglieri di IdV-Cittadini sulla legge che riforma
l'urbanistica in Friuli Venezia Giulia. "Le norme introdotte con
questa proposta di legge - spiega Alessandro Corazza - aprono la
strada a un regime transitorio che produrrà seri danni
all'ambiente, al paesaggio e quindi all'intera comunità
regionale.
La netta tendenza verso una deregulation fa sì che questa
proposta più che una legge sia un vero e proprio indulto
urbanistico, che pare rispondere soprattutto a logiche
clientelari (si liberalizza non a vantaggio del cittadino, ma a
vantaggio di qualche cittadino). Con queste scelte, i rischi che
corrono le politiche di tutela e valorizzazione del paesaggio
sono evidenti: le nuove norme, infatti, indeboliscono gravemente
il sistema dei controlli che invece la legge 5/2007 prevedeva.
Inoltre, speravo che in Aula emergesse una disponibilità della
maggioranza a confrontarsi democraticamente e a recepire almeno
alcuni emendamenti da noi proposti che avrebbero sicuramente
migliorato il risultato finale. Invece, questa maggioranza,
arroccandosi sulle sue posizioni, ha bocciato tutti gli
emendamenti della minoranza dimostrandosi ancora una volta
incapace di un dialogo costruttivo, come invece sarebbe
auspicabile nell'interesse dei cittadini del Friuli Venezia
Giulia".
"Purtroppo - evidenzia infine il capogruppo Piero Colussi - in
questa occasione la libertà è stata confusa con l'anarchia. Il
rischio è che il piccolo compendio dell'universo, come Ippolito
Nievo aveva definito il Friuli Venezia Giulia, diventi un
territorio alla mercé di ogni singolo cittadino e non più un bene
di tutti da preservare".