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IV Comm: audizione assessore Lenna su Arpa

13.10.2008
18:34
(ACON) Trieste, 13 ott - DT - Lo sforamento di circa 2 milioni e 400 mila euro (pari al 10% del bilancio 2008), un forte precariato, una pericolosa contrapposizione con i sindacati, la sanzione della Corte dei conti sull'assunzione di personale dirigenziale esterno, il rischio di blocco dei servizi a causa dei contratti in scadenza e i contratti integrativi fermi da anni, una gestione del personale non ben governata, interventi edilizi stoppati nonostante un mutuo a disposizione eppure non utilizzato. Ecco perché si è giunti al commissariamento dell'Arpa. Sintesi, motivazioni e obiettivi della Giunta riassunti dall'assessore regionale all'Ambiente Vanni Lenna durante l'audizione in IV Commissione, presieduta da Alessandro Colautti (PdL). A chiederla, era stato il capogruppo del Partito Democratico Gianfranco Moretton.

"Il commissariamento era necessario quanto urgente. E gli obiettivi, altrettanto chiari: il risanamento organizzativo, qualificare le prestazioni, recuperare l'efficienza, prorogare fino al 31 ottobre il contratto ai precari per poi pensare a una stabilizzazione, bloccare l'aumento dei costi, ottimizzare la spesa. Una spesa - ha spiegato Lenna - che è passata dai 12 milioni 750 mila euro del 2000 ai 22 milioni e 330 mila del 2003 fino ai 22 milioni 650 mila del 2007. Una crescita abnorme per un ente che la Regione considera strategico, come sono strategici l'ambiente e la sua protezione".

Dunque, la parola d'ordine è rivisitazione organizzativa, prima di giungere a quella normativa, che comunque ci sarà. "La nuova veste richiede tempo, più di un anno, un tempo superiore al mandato dell'ex direttore generale dell'Arpa Giuliana Spogliarich. Di qui la decisione del commissario, che avrà un anno di tempo per risistemare l'Arpa, da un punto di vista organizzativo nonché economico. E il commissario, ha aggiunto Lenna, sta già facendo una prima verifica sulla situazione finanziaria dell'Arpa, che verrà terminata a giorni. Non si parli, poi, di spoils system o di licenziamento per il mancato rinnovo del contratto di tre dirigenti: erano stati assunti da esterni, verranno sostituiti da personale interno".

Lenna, infine, ha assicurato che la nuova Arpa "lavorerà in sinergia con le istituzioni locali, con le Ass in particolare (rispondendo così a Sergio Lupieri, PD), ma anche con il mondo economico e sociale.

"Un commissariamento politico, con motivazioni giuridiche dubbiose", è stato il commento di Moretton dopo l'intervento dell'assessore. "I finanziamenti aumentati a dismisura? Fino al 2003 si devono ascrivere a Esecutivi di centrodestra, il segno più sotto la Giunta Illy è stato di 350 mila euro quando lo stesso centrodestra allora stigmatizzava la scarsità di risorse vista la mole di competenze finite in capo all'Arpa. Se poi la discriminante del commissariamento è legata alla temporalità, come potrà un commissario, nominato per un anno appena, a risistemare l'Arpa? Senza scordare che l'ex direttore generale aveva un contratto fino al 31 marzo 2009. La differenza, alla fine, è di soli sei mesi".

Perplessa sulle modalità con le quali si è giunti al licenziamento dei dirigenti è la LN, con Danilo Narduzzi. "Si sarebbe dovuto agire con altro stile, ma abbiamo piena fiducia nell'operato della Giunta". Per Mauro Travanut, PD, "prima si fa piazza pulita e poi ci si giustifica. La maggioranza si sta arrampicando sugli specchi".

Maurizio Bucci (PdL) ha ricordato "quanto sia importante l'uso che si fa del denaro pubblico, e i numeri della Giunta spiegano bene perché si è arrivati al commissariamento". Un "dovere di intervenire" ribadito da Daniele Galasso, capogruppo PdL. "Il mandato è chiaro, non è stata un'operazione di potere. Non siamo stati di certo noi a fare occupazioni militari".

"Non si può, a seconda della maggioranza, cambiare le persone al timone del comando, basta con le logiche dello spoils sistem", ha chiosato invece Giorgio Brandolin (PD). Favorevole al commissariamento si è dichiarato Roberto Marin (PdL), che ha criticato il sistema di funzionamento dell'Arpa auspicandone una profonda revisione.

(immagini tv)