V Comm: pdl sicurezza, iniziata discussione generale
(ACON) Trieste, 14 ott - RC - Discussione generale in materia
di sicurezza che si ferma alle linee di principio, quella che ha
tenuto impegnata per un'ora la V Commissione consiliare
presieduta da Roberto Marin (PdL).
L'unica proposta di legge che c'è sul tavolo è la nostra - hanno
detto all'unisono i rappresentanti dell'opposizione, da Mauro
Travanut, Franco Iacop (primo firmatario del testo) e Alessandro
Tesini del PD a Igor Kocijancic di SA e pure lui firmatario della
proposta numero 9 sul nuovo ordinamento della polizia locale (gli
altri due firmatari sono Gianfranco Moretton del PD e Piero
Colussi di IdV-Cittadini). Da parte della maggioranza non c'è
ancora un progetto depositato perché siete divisi all'interno; se
la sicurezza non è più una vostra priorità di programma, come
avete affermato durante la campagna elettorale, confessatelo
apertamente - hanno incalzato i quattro consiglieri.
All'opposto - è stata la risposta della maggioranza, dal
presidente Marin a Paolo Ciani e Antonio Pedicini per il PdL e
Federico Razzini per la Lega Nord. Stiamo portando avanti un
lavoro di gruppo per un testo unitario e non presentare più testi
per ogni forza politica. Ieri l'assessore Federica Seganti ci ha
sottoposto un testo che lei stessa ha definito grezzo e su cui
ora stiamo ragionando. La vostra proposta è ormai datata,
superata dal decreto nazionale che affida più potere ai sindaci
quanto alle politiche di ordine pubblico e anche la nostra
Regione deve conformarsi. I volontari vanno istituzionalizzati,
vanno superate le difficoltà contrattuali, ci sono più norme che
vanno omogeneizzate.
E' nostra intenzione - ha assicurato Pedicini - prendere in
considerazione anche le idee del centro-sinistra senza alcun
pregiudizio, per questo è meglio sospendere qui la discussione
generale. Un testo unico va bene - ha sottolineato Tesini - ma la
sua paternità dovrà essere certa perché deve essere chiaro di chi
è la responsabilità delle scelte.
(immagini tv)