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CR: mozione legge per elezioni europee, dibattito (8)

28.10.2008
16:59
(ACON) Trieste, 28 ott - MPB - Per Stefano Pustetto (SA) la legge elettorale è argomento sul quale è fondamentale che vi sia un accordo. Questa legge in discussione alla Camera rispecchia una visione aziendalistica dell'azione politica, si vogliono dei dipendenti e non degli eletti. Chiedo alla Lega come pensa di conciliare questo atteggiamento con la sua battaglia storica. E' vero che il voto di preferenza non è una garanzia, tant'è che sono stati eletti inquisiti e candidati legati alla mafia, ma sarà pur sempre meglio la scelta dei cittadini che quella di un presidente. Non mi appassiona per nulla il dibattito sullo sbarramento al 3 o al 5 per cento. Non è una soluzione. Questa mozione che si cerca ora di bloccare rivela le diverse sensibilità.

Per Paolo Ciani (PdL) si sta parlando della scienza del nulla: al di fuori di quest'Aula c'è un Paese che cerca di sopravvivere e non è interessato alle provocazioni del centrosinistra, al quale non interessa nulla delle preferenze alle elezioni che si vincono con i programmi. Dibattito inutile, questo: indipendentemente da come voteremo qui i parlamentari faranno quello che vogliono. E i risultati vanno bene anche al centrosinistra.

Secondo Maurizio Bucci (PdL), che ha annunciato voto contrario, non è un bell'esempio quello di una lunga discussione che però non produce un risultato politico. Si è poi dichiarato deluso perché - ha detto - è ora di finirla di fare demagogia e trattare invece argomenti sui quali poter prendere una effettiva posizione. Sul principio della preferenze è una questione di livelli: quello comunale si basa su posizioni concrete, ma a livello europeo la politica va al di sopra.

Voterò questa mozione, perchè sono per la democrazia, ma la considero inutile, perché tratta cose lontanissime - ha affermato Roberto Asquini (Gruppo Misto) parlando dell'ipocrisia di affrontare il tema delle preferenze alle elezioni europee senza discutere che in Giunta regionale ci sono cinque assessori che non sono stati eletti. E in merito ha annunciato di aver depositato una proposta di legge perché in Giunta i voti contino. Queste sono le cose che qui si possono discutere e anche decidere.

Anche Franco Dal Mas (Pdl) richiamandosi a quanto succede in merito nel resto d'Europa dove si vota senza preferenze, ha invitato a smettere con l'ipocrisia di pensare che l'eliminazione della preferenza sia sottrazione di democrazia.

(segue)