PdL: Marin, una legge per aereoclub e paracadutismo sportivo
(ACON) Trieste, 10 nov - COM/MPB - Il sostengo e lo sviluppo
degli Aereo Club e delle Scuole di paracadutismo sportivo
dilettantistico del Friuli Venezia Giulia sono l'ambito
applicativo della proposta di legge n.32, di iniziativa del
consigliere regionale del PdL Roberto Marin, sottoscritta da
tutti i colleghi del partito di maggioranza.
Il provvedimento è stato illustrato ai presidenti degli Aereo
Club e delle Scuole di paracadutismo della regione dallo stesso
Marin, assieme ai consiglieri Paolo Ciani e Piero Camber, in un
incontro tenutosi a Trieste, nella Sala Azzurra del Palazzo del
Consiglio regionale.
"Con questa proposta di legge - ha spiegato Marin - si punta a
incrementare, mediante un contributo, le attività sportive di
volo e a garantire a queste associazioni senza fini di lucro un
sostegno per le iniziative di promozione della formazione
aeronautica tra i giovani e di sviluppo del turismo dello sport
aereo e dell'attività paracadutistica anche in funzione
agonistica; si mira, inoltre, a favorire lo svolgimento
dell'attività didattica nei diversi settori e l'organizzazione di
corsi di formazione e aggiornamento".
"E' previsto - hanno aggiunto Ciani e Camber - il sostegno per
realizzare manifestazioni sportive aeronautiche, turistiche e di
propaganda e per l'ammodernamento e potenziamento delle
attrezzature didattiche".
"I contributi - hanno infine precisato i consiglieri del PdL -
serviranno anche alle attività di supporto alla Protezione Civile
del Friuli Venezia Giulia e al conseguimento di titoli di volo di
valenza militare, come avviene per i brevetti dei paracadutisti.
Infatti, lo sviluppo degli Aereo Club - hanno concluso - oltre a
valorizzare l'aspetto sportivo dell'attività del volo, con la
possibilità di notevoli ricadute turistiche, promuove nel
contempo la formazione professionale dei piloti".
I rappresentanti delle numerose realtà aeronautiche hanno accolto
con favore questa proposta che ora inizierà l'iter in VI
Commissione, presieduta dallo stesso Camber, e si sono impegnati
a fornire indicazioni sulle priorità cui destinare i
finanziamenti. Il testo prevede che la Regione possa concedere un
contributo in conto capitale in misura non superiore all'80%
della spesa ritenuta ammissibile dagli organi che abbiano
presentato domanda entro il 30 settembre di ogni anno.