VI Comm: audizione rettori e SISSA sistema universitario (1)
(ACON) Trieste, 11 nov - ET - La VI Commissione consiliare,
presieduta da Piero Camber (PdL), ha incontrato assieme
all'assessore Alessia Rosolen i rettori delle Università di
Trieste e Udine e il direttore della Sissa in merito alle
ripercussioni del decreto legge Tremonti - legge 133 - sul
sistema universitario.
Per Francesco Peroni, rettore dell'Ateneo di Trieste, la
contrazione dei trasferimenti statali che avverrà entro il 2013 è
insostenibile. Perdere a livello nazionale 1 miliardo e mezzo di
euro sui 7 stanziati complessivamente dopo che dal 2000 ne è già
stato perso uno, rende la situazione difficilissima. Di contro,
la prevista razionalizzazione della spesa è un fatto molto
positivo, anche se in nessun modo potrà sopperire alla prevista
riduzione. L'Italia è già oggi, secondo i dati dell'OCSE, uno dei
Paesi europei che finanzia meno la ricerca e l'Università, mentre
un punto a favore è dato dal rinnovo del meccanismo di
valutazione dei risultati degli Atenei. Per quanto riguarda la
limitazione del turn over, il danno più grave lo subirà la
ricerca che ha bisogno di menti giovani.
Cristiana Compagno, rettore dell'Università di Udine, dati alla
mano ha evidenziato che entro il 2010 sarà in difficoltà nel
corrispondere le paghe al personale. I tagli porteranno a una
riduzione del fondo di finanziamento ordinario di 7 milioni di
euro, a fronte di un credito maturato dal 2000 nei confronti del
Ministero di 94 milioni e di razionalizzazioni previste nella
misura di 2 milioni. Come esempio di questo sottostanziamento la
Compagno ha citato i dati dell'anno in corso. In base ai
parametri valutativi ministeriali, l'Ateneo friulano avrebbe
avuto diritto a più di 89 milioni, mentre ne ha ricevuti poco
meno di 77. Tutt'altro che negativi invece gli altri numeri,
tutti di segno più, riferiti a matricole, laureati, personale.
Stabili il numero delle facoltà (10) e il rapporto
studenti/docenti, dal 2000 attorno al 22%.
La situazione finanziaria nella Scuola Internazionale Superiore
di Studi Avanzati di Trieste (SISSA) non è così drammatica, vista
la particolare configurazione di questo tipo di istituti. Il
direttore Stefano Fantoni però ha evidenziato le prime difficoltà
sul fronte della ricerca e ha sottolineato la necessità di una
grande stagione di riforme, che devono essere condivise dal mondo
politico e del mondo dell'Università, che le sta richiedendo da
anni. Sull'onda di questa collaborazione, Fantoni ha chiesto
anche alla politica di attivarsi per ridurre i tagli previsti e
sgravare la situazione finanziaria degli Atenei. Vista come un
forte segnale positivo la volontà della Regione di sostenere gli
Atenei regionali con la prossima manovra finanziaria.
(segue)