News


Ballaman e Ciriani con delegazione Repubblica Armenia

14.11.2008
15:00
(ACON) Trieste, 14 nov - AB - Un protocollo d'intesa fra il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia e la Regione di Tavush della Repubblica di Armenia è stato sottoscritto a Trieste dal presidente Edouard Ballaman e dal governatore Armen Ghularyan, alla presenza del vicepresidente della Giunta regionale Luca Ciriani e del ministro armeno per la cultura Hasmik Poghosyan.

Il documento fa seguito a un primo accordo firmato nell'aprile del 2004 che definiva un programma di cooperazione e di reciproci scambi in tutti i settori di interesse comune. Ritenendo positiva la prima esperienza interparlamentare fra le due Regioni, il nuovo protocollo pone le basi per un programma di cooperazione che, nel rispetto delle reciproche competenze, possa intensificare le relazioni tra le parti.

Potranno così essere organizzate in Friuli Venezia Giulia e nella regione armena visite di gruppi di amicizia e di interesse economico, delle Commissioni, conferenze, seminari, stage, scambi di documenti e di informazioni tecniche sul funzionamento dei rispettivi ordinamenti.

Nel corso dell'incontro, il presidente Ballaman ha avuto parole di apprezzamento "per una Repubblica giovane, la cui storia è di sofferenza a causa della vicinanza di stati potenti, ma che è rimasta compatta grazie a un popolo forte che ha saputo superare ogni avversità. Siete in credito con la storia, ha aggiunto Ballaman - è giunta l'ora che questo credito venga riscosso".

Gli ha fatto eco il vicepresidente della Giunta Ciriani, che ha avuto modo di conoscere l'Armenia come osservatore del Consiglio d'Europa per una tornata elettorale nel 2005 e come ospite del Parlamento di Yerevan, e che ha potuto constatare il grande sviluppo in atto in quel Paese, ma soprattutto il grande favore con cui guarda all'Europa. "Mi auguro - ha detto - che questa iniziativa possa contribuire a rafforzare gli scambi culturali ed economici".

Felice di questo rinnovato rapporto tra l'Armenia e il Friuli Venezia Giulia, il ministro Poghosyan si è detta certa che le molte cose in comune potranno portare a varie attività, mentre il governatore di Tavush, Regione che si trova a nord del Paese ai confini con Georgia e Azerbaigian, ha auspicato che gli ottimi rapporti con la comunità armena di Trieste - che ha avuto modo di incontrare - possano preludere a positivi sviluppi in senso più ampio.

Ad accompagnare la delegazione, di cui facevano parte anche esponenti del mondo culturale ed economico, il friulano Gianni Bravo, particolarmente legato a quel Paese del quale fu tra i primi soccorritori all'indomani del sisma che nel 1988 causò migliaia di morti. E proprio il dramma del terremoto e una grande storia di emigrazione sono momenti che legano l'Armenia al Friuli Venezia Giulia, senza trascurare che Udine, assieme a Parigi, fu la prima città a riconoscere il genocidio del popolo armeno compiuto a cavallo degli anni 1915 e 1916 dall'allora Governo dei "Giovani turchi".

Proprio dei rapporti con il Governo di Ankara si è interessato Ballaman, perché anche se il presidente Berlusconi ha manifestato aperture per l'ingresso della Turchia nell'Unione europea, "non tutti la pensano allo stesso modo, specialmente io che ho alle spalle 10 anni di attività internazionale da deputato". Il riconoscimento del genocidio e i buoni rapporti con l'Armenia dovrebbero essere posti come pregiudiziali per l'ingresso turco nell'UE.

Il ministro della Cultura ha risposto che il suo Governo sta cercando il dialogo con quello turco. Un avvicinamento c'è stato, con la prima visita ufficiale di un Capo di Stato turco a Yerevan, ma i problemi sorgono ogni volta che si torna a parlare dell'olocausto armeno.

"La verità è una sola - ha commentato Ballaman - indipendentemente dalla grandezza dei soggetti che la raccontano. Sono perciò contento di questa nostra collaborazione, che spero possa estendersi dalle istituzioni e dalla cultura ai settori economici".

(foto - immagini tv)