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PdL: Novelli, nuove regole per vendita animali da compagnia

17.11.2008
10:37
(ACON) Trieste, 17 nov - COM/AB - "Modificare l'articolo 3 del regolamento di applicazione della legge regionale 39 del 1990 sulla vendita di animali da affezione per garantire maggiormente gli acquirenti e i venditori onesti e per agevolare l'attività dei Comuni contro il randagismo".

E' la proposta del consigliere regionale del PdL Roberto Novelli che aggiunge:

"La volontà è di inserire obbligatoriamente nelle operazioni di acquisto e vendita di animali un'autocertificazione, in quattro copie, sottoscritta dal venditore e consegnata all'acquirente, all'Azienda sanitaria competente e al Comune di residenza dell'acquirente. Nell'autocertificazione dovranno essere ben indicati la provenienza dell'animale, i genitori, le vaccinazioni eseguite, la razza e se i genitori sono iscritti a libro genealogico".

"La finalità è quella di garantire una maggiore trasparenza su tutti i passaggi antecedenti all'arrivo di un amico a quattro zampe in un'abitazione. Spesso, purtroppo, si registrano casi di truffe più o meno evidenti da parte di venditori che, facendo leva sull'aspetto affettivo che lega il neo padrone all'animale, vendono animali da compagnia nascondendone le vere caratteristiche e le eventuali malattie".

"Tale certificazione - conclude Novelli - è un'ulteriore forma di garanzia per l'attività di quegli allevatori onesti e corretti che spesso devono subire la concorrenza sleale da parte di altri. Con questo documento, inoltre, i Comuni potranno avere un valido strumento per contrastare il randagismo. Incrociando i dati forniti dal venditore con quelli dell'anagrafe canina sarà più facile individuare quegli animali che, privi di chip, si sono persi o sono stati abbandonati. Nel caso le dichiarazioni riportate sull'autocertificazione non dovessero corrispondere a verità, il reato dovrà essere di natura penale".