PdL: Novelli, nuove regole per vendita animali da compagnia
(ACON) Trieste, 17 nov - COM/AB - "Modificare l'articolo 3 del
regolamento di applicazione della legge regionale 39 del 1990
sulla vendita di animali da affezione per garantire maggiormente
gli acquirenti e i venditori onesti e per agevolare l'attività
dei Comuni contro il randagismo".
E' la proposta del consigliere regionale del PdL Roberto Novelli
che aggiunge:
"La volontà è di inserire obbligatoriamente nelle operazioni di
acquisto e vendita di animali un'autocertificazione, in quattro
copie, sottoscritta dal venditore e consegnata all'acquirente,
all'Azienda sanitaria competente e al Comune di residenza
dell'acquirente. Nell'autocertificazione dovranno essere ben
indicati la provenienza dell'animale, i genitori, le vaccinazioni
eseguite, la razza e se i genitori sono iscritti a libro
genealogico".
"La finalità è quella di garantire una maggiore trasparenza su
tutti i passaggi antecedenti all'arrivo di un amico a quattro
zampe in un'abitazione. Spesso, purtroppo, si registrano casi di
truffe più o meno evidenti da parte di venditori che, facendo
leva sull'aspetto affettivo che lega il neo padrone all'animale,
vendono animali da compagnia nascondendone le vere
caratteristiche e le eventuali malattie".
"Tale certificazione - conclude Novelli - è un'ulteriore forma di
garanzia per l'attività di quegli allevatori onesti e corretti
che spesso devono subire la concorrenza sleale da parte di altri.
Con questo documento, inoltre, i Comuni potranno avere un valido
strumento per contrastare il randagismo. Incrociando i dati
forniti dal venditore con quelli dell'anagrafe canina sarà più
facile individuare quegli animali che, privi di chip, si sono
persi o sono stati abbandonati. Nel caso le dichiarazioni
riportate sull'autocertificazione non dovessero corrispondere a
verità, il reato dovrà essere di natura penale".