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LN: Razzini, con case Ater ridare dignità ai corregionali

18.11.2008
17:29
(ACON) Trieste, 18 nov - COM/AB - "Come sempre quando la Lega Nord sblocca situazioni vergognose che penalizzano la nostra gente si scatenano le critiche, da destra come da sinistra, che mettono in evidenza dettagli e tirano fuori cavilli di ogni genere per non guardare alla sostanza del problema".

Il vicecapogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale Federico Razzini plaude al risultato sulle restrizioni per gli accessi alle case popolari Ater e aggiunge:

"Dobbiamo per forza spingere con decisione su questo terreno perchè dopo gli ultimi anni di centrosinistra la situazione è precipitata: Illy e le sinistre davano soldi solo agli immigrati e ai grandi gruppi finanziari e hanno lasciato drammaticamente sole le famiglie friulane e giuliane".

Razzini taglia corto con chi, anche del PdL, polemizza sul numero di anni proposto dalla Lega Nord per accedere a certi servizi: "Sono questioni secondarie e di dettaglio, sul giusto numero di anni discuteremo, l'importante è che prima venga la nostra gente, poi gli immigrati, non solo gli extracomunitari: deve passare il principio che quando si usano risorse regionali la priorità deve essere data ai corregionali. Anche rispetto ad altri italiani di altre regioni"

Razzini sottolinea un altro un fenomeno grave e beffardo: non solo con gli attuali sistemi di punteggi (che la Lega vuole cambiare) i cittadini di questa regione vengono scavalcati, ma spesso quelli che prendono le case non pagano nemmeno gli affitti. Così finisce che le Ater che dovrebbero costruire nuovi alloggi si trovano sul lastrico. Il consigliere del Carroccio afferma di conoscere decine di casi di lavoratori corregionali, alcuni ormai disperati, che da anni aspettano di avere una casa mentre chi arriva da fuori, con figli a carico e talvolta non dichiarando il reddito reale, passano avanti.

E' ora, conclude Razzini, di dire basta e di ridare dignità e diritti tangibili alla nostra gente.