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CR: norme benzine, relatore maggioranza Asquini (2)

24.11.2008
12:00
(ACON) Trieste, 24 nov - MPB - Il Consiglio regionale è passato a discutere alcune norme sui carburanti a prezzo ridotto, che riguardano per lo più modifiche tecniche alla gestione del sistema di sconti, che in buona parte è trasferita dalle Compagnie alle Camere di commercio.

Il relatore di maggioranza Roberto Asquini (Gruppo Misto), illustrando i contenuti dello stralcio di modifica della legge 47 del 1996 sul prezzo agevolato dei carburanti alla pompa, ha sottolineato che ciò favorirà fluidità e velocità del sistema, senza aggravi di spesa per la Regione, e ha evidenziato due nuovi articoli che, pur non modificando l'impianto del sistema di sconti, interessano l'uno i cittadini in merito alle sanzioni, e l'altro i gestori relativamente alla razionalizzazione della rete.

Per quanto riguarda il sistema di sconti, l'articolo introdotto, rivedendo alcune norme modificate da poco e rivelatesi troppo severe, determina una sanzione più equa per le casistiche interessate. Per quanto concerne la rete dei gestori - mai completata dopo la riforma del 2002 e in molti comuni inceppatasi in fase di attuazione - è previsto uno specifico accompagnamento all'uscita del mercato, e un sistema di sostegno per i costi sostenuti dai gestori nell'attuazione delle norme per gli sconti, specialmente nell'area ove è da poco stata rimossa la vendita in esenzione di accisa.

Molte delle proposte avanzate mirano ad adeguare la legge regionale alle modifiche seguite all'entrata in vigore delle norme per la tutela della concorrenza, prevista dalla Commissione europea. Il settore, con circa 550 impianti, risulta sovradimensionato e - secondo Asquini - è ragionevole ritenere che da un quarto a un terzo di essi sia in eccesso. Tanto più che il sempre più imminente uso di motori ibridi o elettrici comporterà nel medio periodo drastiche riduzioni dei consumi, rivoluzionando l'economia del settore.

La norma in questione risulta quindi indispensabile - ha concluso il relatore - sia per garantire il sistema di sconti che tanto significa per la regione, sia per accompagnare l'esercizio dell'impresa nel settore. E, al di là della definizione del sistema di ristrutturazione che entra in vigore immediatamente, in ogni caso - è stata l'indicazione finale di Asquini - la dotazione economica dovrà essere introdotta con successiva norma finanziaria, come pure il dettagliato sistema attuativo della stessa, da integrare con la normativa europea.

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