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UDC: Venier Romano, proposta di legge OGM

24.11.2008
18:12
(ACON) Trieste, 24 nov - COM/AB - Il Consiglio regionale discuterà a breve una proposta di legge per la coesistenza fra agricoltura convenzionale biologica e transgenica, a firma di Giorgio Venier Romano (UDC), Paolo Ciani (PdL), Roberto Marin (PdL) e Roberto Asquini (Gruppo Misto).

Il provvedimento - così in una nota Venier Romano - mira a disciplinare la coesistenza fra agricoltura convenzionale, biologica e quella che propone l'utilizzo di organismi geneticamente modificati o, per meglio dire, geneticamente migliorati.

I proponenti hanno inteso innanzitutto sgombrare il campo da possibili equivoci: il miglioramento genetico è infatti finalizzato a ottenere una maggiore resistenza delle piante ad alcune malattie e ad alcuni parassiti animali permettendo un minor uso di fitofarmaci e, conseguentemente, un minor impatto ambientale delle coltivazioni. Si tratta pertanto di giungere, attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie non impattanti e in tempi più rapidi, al medesimo risultato che in precedenza si otteneva più faticosamente attraverso l'incrocio di più varietà che le ditte sementiere realizzavano due volte all'anno.

Un progetto di legge semplice e snello, che avrà una ricaduta importante sul comparto primario e, in generale, sull'economia della regione. Uno strumento che interviene in una fase delicata che tocca l'intero settore agricolo regionale, sottoposto all'aggressiva concorrenza di quei Paesi in grado di contare su grandi spazi coltivabili e costi di produzione minimi rispetto ai nostri.

La proposta si inserisce, inoltre, nel quadro degli accordi internazionali e della normativa europea ed è in linea con la recente sentenza della Corte costituzionale italiana che ha attribuito alle Regioni la potestà legislativa in tema di modalità applicative del principio di coesistenza fra coltivazioni convenzionali, biologiche e transgeniche.