UDC: Salvador su assegnazione alloggi Ater a immigrati
(ACON) Trieste, 25 nov - COM/AB - "I dati che ha fornito
l'assessore regionale Vanni Lenna dimostrano che il fenomeno
dell'assegnazione di alloggi Ater a cittadini extracomunitari è
sotto controllo e che nell'apportare modifiche alla legislazione
vigente si devono tenere nella giusta considerazione queste
informazioni".
Lo afferma il consigliere dell'UDC e vicepresidente
dell'Assemblea regionale Maurizio Salvador, che aveva presentato
un'interrogazione a risposta immediata per conoscere il numero di
alloggi delle Ater occupati da cittadini stranieri regolarmente
soggiornanti.
Su un totale di 26.097 alloggi presenti in regione, 787 sono
assegnati a cittadini stranieri, pari al 3,02%: 5,44% Ater Alto
Friuli; 5,12% Ater Pordenone; 4,67% Ater Udine; 1,97% Ater
Trieste; 0,08% Ater Gorizia).
"Credo che in base ai numeri forniti - afferma Salvador -
possiamo adesso decidere con cognizione di causa le modifiche da
apportare alla legge. I dati fotografano una situazione che,
seppur differenziata sul territorio regionale, è del tutto sotto
controllo, pur tenendo in considerazione il fatto che tali
percentuali sono notevolmente più alte se rapportate alle
assegnazioni di alloggi Ater negli ultimi 2-3 anni".
"Il quadro - sottolinea l'esponente dell'UDC - è certamente
diverso da 10 anni fa così come da quello che ci troveremo ad
affrontare tra 10 anni. I numeri forniti, però, dimostrano che
quello dell'assegnazione delle case dell'Ater agli stranieri non
è un fenomeno che fino a oggi ha privato i nostri corregionali
degli alloggi di edilizia sovvenzionata. Per questo motivo
ritengo che si debba ragionare e riflettere nel modificare la
legislazione vigente, trovando una soluzione equilibrata che, in
linea con il periodo richiesto per acquisire la cittadinanza,
riconosca ai cittadini stranieri la possibilità di accedere ai
bandi dopo 10 anni, anche non continuativi, di residenza nel
territorio nazionale di cui almeno 5 in regione. Si può poi
intervenire nell'ambito dell'attribuzione dei punteggi per
l'assegnazione per disciplinare ulteriormente la materia".