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CR: rendiconto 2007, relatore minoranza Asquini (2)

26.11.2008
10:33
(ACON) Trieste, 26 nov - MPB - La I Commissione ha licenziato la legge relativa al Rendiconto finanziario 2007 con l'astensione della maggioranza e il voto favorevole dell'opposizione - ha esordito il relatore di minoranza Roberto Asquini (Gruppo Misto) giudicando ciò non una svista concettuale, ma il risultato di un regolamento che va aggiustato per rendere esplicito che il giudizio sul consuntivo è di carattere tecnico-contabile e non politico, e per evitare tanto inutili discussioni sul passato, quanto che il voto dei consiglierei su un contenuto normativo nuovo non sia una ripetizione del voto sul bilancio.

Difatti - ha spiegato Asquini - il dibattito è stato incentrato più sul metodo che sul merito del provvedimento che proponeva il consuntivo della gestione 2007, coordinato dal punto di vista contabile con le previsioni 2007 e politicamente non condivisibile per il contenuto strategico.

La riforma contabile dell'anno scorso risulta in gran parte rimodulata, salvo il modo di affrontare il consuntivo. Come poteva votare chi aveva a suo tempo avversato le previsioni del 2007, valutando i risultati di quella non condivisibile visione politica, si è chiesto Asquini evidenziando anche un altro problema: se la maggioranza vota contro questo consuntivo, si blocca l'attività della Regione (che non ha il bilancio approvato) impedendo ulteriori scelte politiche.

Non ha senso valutare il passato dal punto di vista politico quando la valutazione è appena stata data dagli elettori, né approvare il consuntivo della gestione passata subito dopo aver guidato il cambiamento e neppure bocciare la continuità amministrativa della Regione - ha chiuso Asquini, ricordando che l'astensione resa in Commissione è servita a risolvere questi problemi e che è necessaria l'approvazione di un consuntivo non condivisibile nei contenuti politici ma apprezzabile sul piano tecnico. Tanto più - è stata la sottolineatura finale - che la legge del rendiconto non può consentire emendamenti se non di carattere meramente correttivo-contabile.

(segue)