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PD: Brussa, centrodestra penalizza il turismo in regione

03.12.2008
13:19
(ACON) Trieste, 03 dic - COM/AB - La scelta della Giunta regionale e della maggioranza di centrodestra che prevede per il turismo risorse inferiori rispetto a quelle del bilancio dello scorso anno è un fatto grave, che rischia di ripercuotersi negativamente sull'economia regionale.

È quanto afferma il consigliere regionale del Partito Democratico Franco Brussa che, nel corso dell'esame in I Commissione dei documenti finanziari 2009, ha messo in evidenza le contraddizioni della maggioranza che sulle scelte per il rilancio dell'economia regionale predica bene ma razzola male.

Il bilancio di quest'anno - spiega Brussa - a fronte di maggiori risorse su cui può contare, pari a 171 milioni di euro, prevede il 3% di risorse in meno per il turismo e il 7% in meno per la promozione turistica. È singolare - a giudizio dell'esponente del PD - che si scelga questa strada proprio all'indomani della pubblicazione da parte dell'assessore competente Luca Ciriani del dato che assegna al nostro turismo un trend positivo, sia in termini di arrivi che di presenze, a dimostrazione di quanto sia vitale questo settore e di quanto possa incidere positivamente sul tessuto economico della regione.

Va per altro sottolineato come il dato positivo del nostro turismo sia in controtendenza rispetto al dato nazionale. Un risultato - ricorda Brussa - frutto degli importanti investimenti fatti dalla precedente maggioranza di centrosinistra che, nel 2005, ha anche attuato un processo di riforma del settore costituendo la "TurismoFVG", strumento operativo che si è dimostrato valido ed efficace, ma che purtroppo questa maggioranza sta demolendo, avendo azzerato i vertici regionali e provinciali senza sostituirli e avendo ridotto il personale che vi operava.

Il gruppo del Partito Democratico - conclude Brussa - farà una dura battaglia in Aula affinché al turismo siano assegnate maggiori risorse, in modo che gli operatori pubblici e privati che in questi anni hanno creduto e investito nel settore non si vedano penalizzati da una scelta scellerata di questa maggioranza regionale.