UDC: paniere prodotti alimentari, monitoraggio e pubblicità
(ACON) Trieste, 04 dic - COM/AB - "Ora che i commercianti,
attraverso Confcommercio e Coldiretti, si sono dimostrati
disponibili a bloccare i prezzi relativi a un paniere di prodotti
alimentari di largo consumo per contrastare l'aumento
indiscriminato dei costi e la conseguente perdita del potere
d'acquisto delle famiglie, la Regione deve fare la sua parte
assumendo un ruolo attivo".
Lo sostiene il capogruppo consiliare regionale UDC Edoardo Sasco
che chiede nuovamente all'assessore alle Attività produttive,
competente anche per il settore commercio "di attivarsi per
assicurare il costante monitoraggio dei prezzi e il sostegno alle
spese di pubblicizzazione dell'iniziativa all'interno dei negozi
e sui mezzi di informazione".
"Sono soddisfatto della disponibilità dimostrata dai commercianti
alla proposta delle associazioni dei consumatori - aggiunge Sasco
- che l'UDC aveva fatta propria con un'interpellanza
all'assessore Ciriani che, nella sua risposta, aveva auspicato
che intervenissero accordi tra commercianti e consumatori, senza
i quali la Regione non avrebbe avuto margini di manovra".
"Ora che un primo accordo, seppure parziale in quanto limitato a
soli sei mesi e non a un anno e per venti prodotti anziché
trenta, è stato raggiunto e potrebbe essere ampliato sia come
tempi che come numero di generi alimentari da comprendere nel
paniere - precisa il capogruppo UDC - la Regione deve promuovere
il monitoraggio dei prezzi e finanziare apposite campagne
promozionali affinché questo primo esempio sia esteso ad altre
organizzazioni di vendita e venga adeguatamente portato a
conoscenza dei consumatori".
"In questo caso la Regione - conclude Sasco - attraverso le
Camere di commercio, assumerebbe un ruolo di calmieramento, utile
più che mai per andare incontro alle esigenze delle famiglie già
alle prese con le grosse difficoltà dei loro bilanci, già
stremati da una innumerevole serie di aumenti di prezzi, perlopiù
non sempre giustificati".