PdL: Novelli, potenziare day surgery in ospedale Cividale
(ACON) Trieste, 09 dic - COM/DT - "E' necessario potenziare il
day surgery dell'ospedale di Cividale per sgravare dai piccoli
interventi l'Azienda ospedaliero-universitaria di Udine". Lo
afferma il consigliere regionale del PdL Roberto Novelli, che ha
preso parte a un incontro con il sindaco di Cividale Attilio Vuga
e il direttore dell'Azienda ospedaliera di Udine Carlo Favaretto,
assieme al consigliere regionale della SA Stefano Pustetto.
"La sanità - rileva Novelli - occupa il 50% del bilancio
regionale. Per questo è di vitale importanza una politica di
riduzione degli sprechi e una riorganizzazione razionale della
rete ospedaliera. In quest'ambito si inserisce anche lo sgravio
degli ospedali principali da tutte quelle attività di cura che
possono essere eseguite nei nosocomi periferici.
Sull'importante presidio di Cividale gravitano circa 45 mila
cittadini e, per assolvere alle esigenze della popolazione, è
stato predisposto un progetto complessivo di potenziamento delle
attività diurne. Come ha dichiarato l'assessore alla Salute
Vladimir Kosic, sull'ospedale sono previsti investimenti per la
ristrutturazione dell'intero corpo di fabbricati nei quali è
collocato il reparto di radiologia con il conseguente rinnovo
delle attrezzature e il graduale aumento del personale tecnico.
L'assessore - precisa Novelli - ha anche dato ampie assicurazioni
sul mantenimento del pronto soccorso e del reparto di medicina
interna con i suoi 40 posti letto, oltre al potenziamento delle
Rsa e delle visite specialistiche. Inoltre, verranno migliorati i
servizi del centro prelievi e raccolta sangue e gli sportelli del
Cup. Una o due sale saranno dedicate al servizio di endoscopia,
oltre ai servizi di cardiologia, oncologia, diabetologia, day
hospital e fisioterapia. Infine, nel padiglione di levante è già
prevista la definitiva sistemazione e il potenziamento del
servizio di dialisi.
Ma nell'insieme di queste progettualità rimangono fondamentali le
attività di day surgery, che devono essere potenziate per
alleggerire l'Azienda ospedaliera di Udine. Il nostro territorio
ha, infatti, già pagato un prezzo troppo alto e il nosocomio ha
addirittura rischiato la chiusura. In materia di salute -
conclude Novelli - le azioni e gli interventi non devono guardare
il colore politico, ma è necessaria una collaborazione
trasversale in ambito regionale per ottenere e potenziare tutti i
servizi sanitari che vanno incontro alle esigenze dei cittadini
di questo ampio territorio".