PdL:presentata proposta di legge contenimento tempi sanità
(ACON) Trieste, 10 dic - COM/ET - I consiglieri regionali del
Pdl e componenti del gruppo lavoro Sanità, Massimo Blasoni, Paolo
Ciani, Franco Dal Mas, Antonio Pedicini, Bruno Marini e Gaetano
Valenti hanno illustrato alla stampa la proposta di legge sul
contenimento dei tempi di attesa delle prestazioni sanitarie,
sottoscritta da tutto il
gruppo consiliare.
La proposta mira a garantire ai cittadini i tempi entro cui
devono essere eseguiti esami, accertamenti diagnostici, visite e
interventi terapeutici. Tra le numerose novità e misure
introdotte, anche il risarcimento ai cittadini in caso di
superamento dei tempi previsti e la responsabilizzazione dei
direttori generali.
Il percorso previsto dai firmatari della proposta, stabilisce che
sia la Giunta a definire i tempi massimi per le principali
prestazioni e che tra quelli istituzionali e quelli della libera
professione intramuraria, vi sia un progressivo allineamento.
Dalle previsioni di massima sono escluse le prestazioni d'urgenza
e in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi si prevede
anche l'allungamento dei giorni di funzionamento delle macchine
diagnostiche, che lavorerebbero sei giorni su sette, 12 ore al
giorno.
I direttori generali sono vincolati al rispetto dei tempi con il
25% del loro compenso integrativo, mentre le aziende che non li
garantiscono nei casi di particolare rilevanza clinica devono
pagare direttamente le prestazioni effettuate presso altre
strutture. Anche i cittadini, dal canto loro, dovranno rispondere
della mancata presentazione ad accertamenti concordati, con una
sanzione stabilita dalla Giunta. I medici di base, invece,
dovranno formulare insieme alla richiesta di esami anche
un'ipotesi diagnostica, oltre che il criterio di priorità.
Prevista la possibilità di un sistema regionale di prenotazione
valido per tutti gli enti del sistema sanitario regionale. A
monitorare, l'Agenzia regionale della Sanità che invia rapporti
trimestrali alla Giunta e alla Commissione consiliare competente.