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PD: spunti per una strategia di superamento della crisi

11.12.2008
15:58
(ACON) Trieste, 11 dic - ET - Non è una Finanziaria povera, perché è il frutto di quanto fatto e predisposto nei cinque anni precedenti, ma pecca di poca lungimiranza e mancanza di un disegno definito.

E' la sintesi di quanto affermato dal capogruppo del PD in Consiglio regionale Gianfranco Moretton e dal consigliere Bruno Zvech durante la conferenza stampa in cui hanno presentato il primo documento del gruppo del PD in questa legislatura, contenente spunti per una strategia per uscire dalla crisi. "Lo facciamo con spirito cooperativo, ha detto Moretton, è una scelta di responsabilità che il PD fa in base al momento che stiamo attraversando".

Ed è proprio la congiuntura economica mondiale a dare il via a un ragionamento che il gruppo del PD propone alla maggioranza consiliare durante le ultime fasi di stesura della manovra finanziaria.

Bruno Zvech, che è anche segretario del Partito Democratico, ha voluto sottolineanre come la Finanziaria sia tutto meno che povera grazie al lavoro della precedente legislatura, ma come le scelte del centro destra siano timide e frutto di una visione senza prospettiva. "La nostra è un'area geografica con vocazione industriale - comparto che secondo Zvech risentirà della crisi - esposta alla globalizzazione e alla competizione tra mercati, con una struttura demografica particolare. Ci vogliono risposte coraggiose che però questa Finanziaria non dà e un'azione forte contro la volontà di accentrare a Roma tutti gli strumenti di ammortizzamento sociale". Per Zvech, il presidente Tondo non sta coltivando a dovere le entrate fiscali e con ciò si rischia di non avere mezzi in futuro per le politiche sociali.

A giudizio di Gianfranco Moretton, il Governo regionale nella manovra di fine anno si sia rimangiando quanto aveva detto e sta ricorrendo al mercato finanziario per i fondi per investimenti pari 100 milioni di euro. Durante i lavori d'Aula - ha aggiunto - questa fetta di finanziamenti potrebbe crescere di ulteriori 20-30 milioni. Tale azione troverebbe il consenso del maggiore gruppo di opposizione, poiché sono gli investimenti che potranno traghettare la realtà regionale oltre il guado della crisi. "La verità è - ha sottolineato Moretton - che a differenza di quanto la maggioranza ha affermato fino a poco tempo fa, il bilancio regionale è solido e robusto e registra 174 milioni in più dal 2007".

Un'altra azione utile che Moretton segnala alla maggioranza regionale è la decisione di finanziare lavori pubblici con progetti immediatamente eseguibili, ad esempio un piano Scuola sicura che, con 50 milioni, potrebbe mettere in sicurezza gli istituti in regione già pronti per tali interventi. Sul fronte della casa, il capogruppo PD chiede che non si svenda il patrimonio delle ATER, ma si faccia loro acquistare ulteriori le case per rispondere così alle 10mila domande inevase e sostenere il comparto edilizio.

Preannunciata per l'Aula anche battaglia per il Pramollo. "Se la Regione volesse veramente salvare quella valle dovrebbe desistere dalle operazioni fallimentarie di finanza di progetto e destinare i fondi direttamente", ha detto il capogruppo del PD.

Moretton ha infine auspicato un'intesa trasversale per fare pressing su Roma per garantirsi la continuazione dei versamenti delle compartecipazioni dalle pensioni anche dopo il 2011 e lo stanziamento di 70 milioni per la Sanità, rimasto indefinito a causa delle elezioni anticipate, oltre a mettere in campo un'azione a favore dei due Atenei.

(immagini tv)