PD: spunti per una strategia di superamento della crisi
(ACON) Trieste, 11 dic - ET - Non è una Finanziaria povera,
perché è il frutto di quanto fatto e predisposto nei cinque anni
precedenti, ma pecca di poca lungimiranza e mancanza di un
disegno definito.
E' la sintesi di quanto affermato dal capogruppo del PD in
Consiglio regionale Gianfranco Moretton e dal consigliere Bruno
Zvech durante la conferenza stampa in cui hanno presentato il
primo documento del gruppo del PD in questa legislatura,
contenente spunti per una strategia per uscire dalla crisi. "Lo
facciamo con spirito cooperativo, ha detto Moretton, è una scelta
di responsabilità che il PD fa in base al momento che stiamo
attraversando".
Ed è proprio la congiuntura economica mondiale a dare il via a un
ragionamento che il gruppo del PD propone alla maggioranza
consiliare durante le ultime fasi di stesura della manovra
finanziaria.
Bruno Zvech, che è anche segretario del Partito Democratico, ha
voluto sottolineanre come la Finanziaria sia tutto meno che
povera grazie al lavoro della precedente legislatura, ma come le
scelte del centro destra siano timide e frutto di una visione
senza prospettiva. "La nostra è un'area geografica con vocazione
industriale - comparto che secondo Zvech risentirà della crisi -
esposta alla globalizzazione e alla competizione tra mercati, con
una struttura demografica particolare. Ci vogliono risposte
coraggiose che però questa Finanziaria non dà e un'azione forte
contro la volontà di accentrare a Roma tutti gli strumenti di
ammortizzamento sociale". Per Zvech, il presidente Tondo non sta
coltivando a dovere le entrate fiscali e con ciò si rischia di
non avere mezzi in futuro per le politiche sociali.
A giudizio di Gianfranco Moretton, il Governo regionale nella
manovra di fine anno si sia rimangiando quanto aveva detto e sta
ricorrendo al mercato finanziario per i fondi per investimenti
pari 100 milioni di euro. Durante i lavori d'Aula - ha aggiunto -
questa fetta di finanziamenti potrebbe crescere di ulteriori
20-30 milioni. Tale azione troverebbe il consenso del maggiore
gruppo di opposizione, poiché sono gli investimenti che potranno
traghettare la realtà regionale oltre il guado della crisi. "La
verità è - ha sottolineato Moretton - che a differenza di quanto
la maggioranza ha affermato fino a poco tempo fa, il bilancio
regionale è solido e robusto e registra 174 milioni in più dal
2007".
Un'altra azione utile che Moretton segnala alla maggioranza
regionale è la decisione di finanziare lavori pubblici con
progetti immediatamente eseguibili, ad esempio un piano Scuola
sicura che, con 50 milioni, potrebbe mettere in sicurezza gli
istituti in regione già pronti per tali interventi. Sul fronte
della casa, il capogruppo PD chiede che non si svenda il
patrimonio delle ATER, ma si faccia loro acquistare ulteriori le
case per rispondere così alle 10mila domande inevase e sostenere
il comparto edilizio.
Preannunciata per l'Aula anche battaglia per il Pramollo. "Se la
Regione volesse veramente salvare quella valle dovrebbe desistere
dalle operazioni fallimentarie di finanza di progetto e destinare
i fondi direttamente", ha detto il capogruppo del PD.
Moretton ha infine auspicato un'intesa trasversale per fare
pressing su Roma per garantirsi la continuazione dei versamenti
delle compartecipazioni dalle pensioni anche dopo il 2011 e lo
stanziamento di 70 milioni per la Sanità, rimasto indefinito a
causa delle elezioni anticipate, oltre a mettere in campo
un'azione a favore dei due Atenei.
(immagini tv)