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CR: finanziaria 2009, replica di Tondo (8)

17.12.2008
18:20
(ACON) Trieste, 17 dic - DT - Dopo le repliche dei relatori, l'intervento del presidente della Regione Renzo Tondo.

Questa prima finanziaria della nuova amministrazione cade in un momento difficile, in un Paese a crescita zero, ma con un Friuli Venezia Giulia che, invece, si allinea sul più 0,2. Non siamo in recessione, quindi. La disoccupazione, poi, cresce meno del resto dell'Italia, mentre l'export supera il 10%, e questa è la vera forza economica della nostra regione dato che siamo secondi solo al Lazio. E appunto su questo che stiamo ragionando con il sistema finanziario pubblico e privato, per costruire un sistema di garanzie, per mettere in sicurezza le piccole e medie imprese, soprattutto quelle che esportano nell'Est Europa. Vogliamo dare grande attenzione alla piccola e media impresa, e ascoltando gli imprenditori ci arriva una richiesta corale: non preoccupatevi tanto di possibili interventi strutturali, piuttosto delle persone che ci troveremo costretti a licenziare.

Spero, anche, che questo primo bilancio sia l'ultimo in cui si ripeta il ritornello di quanto eravate bravi voi e meno noi, perché non serve a nessuno. Mi auguro che negli anni successivi si ragioni su cose che si possono fare insieme, ognuno con la propria identità, ma senza pregiudizi. E basta con l'accusa di aver distrutto quanto fatto dal centrosinistra: abbiamo ritenuto che alcune cose dovessero essere cambiate, ma, ad esempio, la maggior parte dei ruoli apicali della Regione è stato confermato. Nessuna impostazione ideologica, nessun spoil system. Su Insiel, altro esempio, abbiamo dato vita a un'operazione virtuosa, i vertici di Friulia sono lì, abbiamo soltanto chiesto loro di cambiare gli obiettivi perché è cambiato il sistema economico-finanziario di questa regione.

Al centro del programma, invece, abbiamo messo la riduzione dei costi della macchina Regione: nel 2007, la spesa prevista per personale era di 176 milioni di euro, oggi si è giunti a 165 (con i tagli alle posizioni di vertice si risparmieranno 2 milioni e 700 mila), e siamo passati da 179 a 167 interinali. Un percorso che taglia 12 milioni, non è poco. Il personale non è uno spreco, anzi, è la forza della Regione, ma siamo consapevoli che dobbiamo dare ai cittadini un segnale di risparmio.

E' vero che questa non è una finanziaria di lacrime e sangue, le risorse sono importanti e di questo diamo atto all'amministrazione precedente, ma oggi sul nostro indebitamento pesano ulteriori 113 milioni a fronte comunque dei 149 previsti dall'anno precedente (il 35% in meno). Non potevamo spendere ulteriori denari, siamo in una fase in cui avremo bisogno di risorse. Se noi andassimo a ridurre ancora la cassa e a fare altri investimenti, nei prossimi anni ci ritroveremo con meno possibilità di intervenire a favore delle famiglie, dei disoccupati, dei disabili, o degli anziani. Questa è saggia amministrazione.

Quindi, abbiamo messo in sicurezza la sanità, potenziato il welfare, abbiamo garantito i Comuni e le Province, assistiamo le imprese e diamo una svolta puntando sulle infrastrutture, tanto che lunedì faremo il progetto del bando di gara per la Villesse-Gorizia, mentre domenica i giornali pubblicheranno i decreti per gli espropri sulla Quarto d'Altino-San Donà.

E' una finanziaria guardinga, di rigore, ma anche di sviluppo. Buttiamoci alle spalle ciò che è stato, questa sarà una legislatura difficile, andiamo avanti con determinazione e responsabilità.

L'Aula ha sospeso i lavori fino alle 18.45.

(segue)