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Ballaman incontra triestina emigrata in Australia

18.12.2008
14:57
(ACON) Trieste, 18 dic - DT - Vivono su un isolotto dell'Australia da vent'anni. Due case, una per sé, un'altra per il figlio e la nuora ("ma a un chilometro di distanza, per la privacy"), la loro ricchezza sono un generatore, il pozzo dell'acqua, una piccola imbarcazione, una mini pista d'atterraggio e il telefono con il quale chiamare, una volta al mese ("perché costa") un aereo che li porta a fare la spesa sulla terraferma, a 45 chilometri, a Gove nel Territorio del nord.

Lei, Clely Quaiat, è una triestina emigrata nel 1954 in Australia, che si esprime in dialetto e con al petto una medaglia con l'effige di San Giusto. Lui, suo marito, è Terry Jumbulul, aborigeno, capo dei Warramiri, trecento in tutto (ma lui ha giurisdizione su ventimila persone suddivise in 26 tribù), sparsi su 36 isole. Pittore e scultore di successo con mostre a Londra, Sidney, in Texas, Virginia e Canada, mette su tela l'alfabeto della sua gente, così come gli ha insegnato suo padre. Oggi, sono stati ricevuti a Trieste, nel palazzo del Consiglio regionale, dal presidente Edouard Ballaman, invitati dall'Associazione Giuliani nel mondo.

"A fine anni Settanta, ha ricordato Ballaman, anche la mia famiglia aveva pensato di trasferirsi in Australia. Poi, i casi della vita hanno voluto altro. Ho viaggiato tanto, anche grazie ai miei dieci anni nella Commissione parlamentare Affari esteri, ma l'Oceania la conosco poco, salvo un mese in cui ho girato, zaino in spalle, per alcune isole. Non vedo l'ora di poter conoscere la vostra terra". L'occasione, infatti, potrebbe essere quanto mai vicina visto che il presidente dell'Associazione Dario Locchi ha invitato Ballaman ai festeggiamenti per il 40esimo dalla fondazione di due circoli triestini a Melbourne.

Assieme ai coniugi Jumbulul, altri due triestini emigrati, stavolta in Sud Africa. Nicolò Giuricich, accompagnato dalla moglie, è il presidente dell'Associazione giuliani di Johannesburg. "Siamo una sessantina di famiglie, molto attive, e il legame con l'Italia è tuttora assai forte".

(immagini tv)