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Ballaman: finalmente risarcite vittime uranio impoverito

20.12.2008
06:23
(ACON) Trieste, 20 dic - COM/AB - Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Edouard Ballaman per la decisione del Senato di stanziare 30 milioni di euro per "risarcire le vittime da uranio impoverito e nanoparticelle" impiegate in missioni militari all'estero.

"La soddisfazione - ha spiegato Ballaman - non è tanto per la cifra, peraltro suddivisa in tre anni che, oggettivamente, a fronte di circa duecento vittime e duemilacinquecento malati, è sicuramente esigua, ma è per il fatto che finalmente dopo una decina di anni di battaglie politiche, manifestazioni di piazza e ricorsi ai tribunali penali e civili, il Governo, attraverso il ministro della Difesa, Igniazio La Russa, ammetta in maniera chiara e senza la minima ambiguità che c'è un nesso tra patologie e uso dell'uranio in determinati teatri di guerra; che riconosca che l'uranio impoverito è pericoloso per le nanoparticelle mortali che crea quando colpisce un carro armato, vaporizzandone una buona parte.

"In tutti questi anni in cui ho seguito la vicenda - Ballaman è stato infatti il primo politico italiano a denunciare la pericolosità dell'uranio, anche a seguito di missioni in territori dove era stato usato come Iraq e Serbia - al di là di un giusto riconoscimento di causa di servizio che non arrivava, quello che faceva più male ai tanti malati e ai familiari dei tanti, troppi, nostri soldati deceduti, era il fatto che da parte dei vari ministri che si sono succeduti c'è sempre stata la negazione dell'evidenza. Un plauso quindi al Senato e un invito nei prossimi anni ad aumentare questo fondo".