CR: finanziaria 2009, approvati ordini del giorno (14)
(ACON) Trieste, 20 dic - RC - Ventinove gli impegni che la
Giunta regionale si è assunta di perseguire sulla base di 44
ordini del giorno che le sono stati sottoposti dai consiglieri.
Le richieste sono state tanto della maggioranza quanto
dell'opposizione, e non sono mancati argomenti che, per la loro
territorialità, hanno visto firme trasversali. Così è per il
sostegno ai progetti per il risparmio energetico sugli edifici
assegnati al Consiglio regionale, a soddisfare vecchie richieste
di oltre mille aziende agricole per azioni inerenti il biennio
2006-2007, alla rinegoziazione dei tassi di interesse prima casa
da parte delle banche attraverso Mediocredito, alla realizzazione
in via prioritaria del collegamento tra la strada statale 117 con
la strada regionale 56 in provincia di Gorizia.
E firma trasversale anche per il collegamento tra i due
comprensori sciistici di Chiusaforte e la slovena Bovec-Kanin, la
predisposizione del Piano di gestione delle zone rurali SIC e ZPS
del Carso, gli studi di settore sugli effetti che la crisi
economica produrrà sulle famiglie e sull'occupazione,
l'implementazione del sostegno all'assistenza familiare,
l'esenzione dall'IRAP per la "Casa per Anziani" di Cividale.
Se, poi, il PD ha ottenuto un aumento delle rette giornaliere che
sono corrisposte per assistere i tossicodipendenti ospiti di enti
ausiliari piuttosto che risorse atte ad aiutare le forze di
polizia, sotto il profilo di mezzi in dotazione e l'adeguamento
delle sale operative, la Lega Nord ha ottenuto un impegno per il
potenziamento dell'assistenza odontostomatologica regionale di
area vasta e un'indagine sull'uso improprio dei servizi di pronto
soccorso per prestazioni non urgenti.
Ma gli impegni sono stati presi anche per la difesa della linea
di costa, gli obiettivi del SISSAR (Sistema integrato dei servizi
di sviluppo agricolo e rurale), l'assegnazione di nuove funzioni
alle ATER, la verifica del destino della Direzione regionale
dell'Agenzia delle dogane con sede a Trieste, il predisporre una
nuova norma nel settore della sussidiarietà e la fusione dei
Comuni.
(segue)