PD: Moretton, caso Englaro non di facile soluzione
(ACON) Trieste, 22 dic - COM/RC - Caso Eluana Englaro: anche il
capogruppo del PD in Consiglio regionale, Gianfranco Moretton,
esprime il proprio parere in una nota:
"Senza voler interferire nelle scelte della famiglia e
allineandomi a quanto dichiarato da Tondo credo che, essendo
stata scelta una struttura privata, poco la Regione può fare e
interferire, tanto più che esiste una sentenza per quanto
discutibile e contrastata che autorizza la famiglia alle proprie
scelte.
"Ma credo che le scelte dell'uomo politico non possono
distaccarsi dalle scelte dell'uomo nel suo credo e nei valori che
lo contraddistinguono. Pertanto, a questo punto, la mia non può
essere che una valutazione personale e soggettiva, che si esprime
nei valori in cui credo e mi sono formato.
"Ritengo che non riuscirei mai a decidere su come e quando la
vita di qualsiasi persona deve finire. Credo che non spetta a noi
essere arbitri di simili sentenze che ricoprono una morale, un
credo, anche religioso, che sempre determinano le scelte nella
vita di tutti i giorni.
"Chi è credente e ha fede nutre sempre la speranza e ritiene che
così come la vita anche la morte non può appartenere ad una pura
scelta scientifica e umana. Per cui io, in quanto uomo di fede,
non posso ritenere che spetti agli uomini decidere sugli uomini.
E se è vero che non ci deve essere per la scienza un accanimento
per la vita, non ci può essere neanche una decisione per la
morte!"