IdV-Citt: Colussi, l'Euroregione è un'opportunità
(ACON) Trieste, 23 dic - COM/RC - Il capogruppo consiliare di
Italia dei Valori-Cittadini, Piero Colussi, sostenitore della
nascita dell'Euroregione sin dalla passata legislatura,
interviene sulle perplessità manifestate dal presidente del
Consiglio regionale, Edouard Ballaman, nel corso della conferenza
stampa di fine anno tenutasi ieri a Trieste.
Mentre Ballaman affermava che l'Euroregione non si farà - scrive
Colussi - a soli 100 chilometri di distanza, a Pordenone, il
ministro Frattini sosteneva di non aver dubbi sull'attuazione
della collaborazione transfrontaliera tra Carinzia, Slovenia,
Friuli Venezia Giulia e Veneto e che il progetto va avanti. Forse
sarebbe il caso che i due esponenti di governo (regionale e
nazionale) assumessero una posizione condivisa, a meno che questo
non sia un ulteriore strappo tra PdL e Lega.
La Regione Friuli Venezia Giulia - così ancora l'esponente di
IdV-Cittadini - per la sua collocazione geo-politica al confine
con Austria, Slovenia e Croazia si è contraddistinta, con la
passata Giunta Illy, quale attore principale della cooperazione
con i territori limitrofi, testimone della convivenza di
identità, lingue e culture diverse. Si tratta di una specialità
costruita negli anni che non deve andare persa, soprattutto
adesso che istituzioni e imprese europee si trovano di fronte a
sfide impegnative.
L'affermarsi della libera circolazione di lavoratori, merci,
servizi e capitali comporta - a detta di Colussi - anche
l'attivazione e l'integrazione delle strategie economiche,
sociali e politiche a livello internazionale. E' indubbio che
l'Euroregione fornisce una soluzione concreta all'esigenza di
coordinare l'azione di governo e legislativa, di promuovere uno
sviluppo economico e sociale congiunto tra aree contigue, di
sviluppare e realizzare progetti comuni a favore delle comunità
locali nei campi della sanità, dell'ambiente, dei servizi sociali
e di pubblica utilità. Perdere un'opportunità del genere sarebbe
veramente insensato.