PdL: Dal Mas, Friulia torni alla governance tradizionale
(ACON) Trieste, 28 gen - COM/RC - Tornare alla governance
tradizionale di Friulia, nonché conoscere il reale contenuto dei
patti parasociali, la quota di Autovie Venete che dovrebbe essere
ceduta a banche e assicurazioni nell'eventualità di un cambio di
strategia della finanziaria regionale, il compenso degli
amministratori della stessa e gli importi delle consulenze. A
chiederlo in un'interrogazione alla Giunta Tondo è il consigliere
del PdL Franco Dal Mas.
Ogni volta che la Regione, proprietaria per l'80% di Friulia,
affronta il problema delle linee strategiche e di gestione -
scrive l'esponente della maggioranza - il restante 20% della
componente privata si fa scudo dei patti parasociali. Questi
patti, sottoscritti dalla precedente Giunta Illy, prevedrebbero,
in caso di alterazione della missione da parte del socio pubblico
di maggioranza, la sostanziale svendita di Autovie Venete ai soci
di minoranza. Su quanto stabilito permane un lato oscuro, non
fosse altro per l'obbligo di darne pubblicità alle sole società
che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio.
Attualmente - aggiunge Dal Mas - le partecipazioni della società
sfiorano i 100 milioni di euro per circa 100 imprese. Ciò è
insoddisfacente a fronte di altrettanta disponibilità liquida
direttamente in Friulia e di quasi 400 milioni nella
disponibilità del Gruppo. Non si comprende con quale sistema la
finanziaria regionale intenda fare fronte alle crescenti
difficoltà del tessuto produttivo.
Il presidente Tondo ha indicato in più occasioni, non ultima
l'assemblea dei soci di Friulia a dicembre, quale priorità il
ritorno di Friulia alla missione tradizionale, volta al sostegno
e allo sviluppo delle imprese del Friuli Venezia Giulia. E visto
che il sistema duale scelto per la governance di Friulia si
caratterizza per il distacco tra proprietà e gestione
dell'impresa ed è pensato per quelle società nelle quali i soci
non manifestano un interesse specifico e diretto nella gestione
dell'impresa (realtà societarie ad azionariato diffuso), visto
altresì che il sistema duale si rivela inadatto alla funzione
pubblica primaria di essere uno strumento efficace di politica
industriale e rivela maggiori costi amministrativi, per Dal Mas è
opportuno considerare non solo il ritorno alla missione, ma anche
alla governance tradizionale.