Corecom: inaugurata nuova sede di Trieste
(ACON) Trieste, 01 lug - RC - Il Comitato regionale per le
Comunicazioni (Corecom) ritorna nella sede di via Coroneo 8, a
Trieste, dopo un restyling degli uffici. Prima la benedizione da
parte di don Mario Vit, direttore del Centro Veritas, poi il
taglio del nastro da parte del presidente del Corecom, Paolo
Francia, e del presidente del Consiglio del Friuli Venezia
Giulia, Edouard Ballaman, alla presenza di alcuni consiglieri
regionali e di rappresentanti del mondo dell'informazione.
E proprio da Ballaman i complimenti per l'ottimo lavoro svolto
dal personale della struttura, non ultimo in occasione dei 45
giorni di campagna elettorale per le elezioni amministrative ed
europee del 7 giugno scorso, monitoraggi costanti su 8 emittenti
televisive, per 80mila dati rilevati in 13 edizioni di
telegiornale, 240 ore visionate e 358 personaggi politici
segnalati. Si tratta di un Comitato che ci rende orgogliosi - ha
detto il presidente del Consiglio - anche perché a breve dovrebbe
ricevere, con l'Emilia Romagna e la Puglia, nuove deleghe da
parte dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agicom),
deleghe che la nostra Regione sta decidendo di acquisire con un
iter in via di perfezionamento, e pur in assenza di un
corrispondente passaggio di risorse.
Si tratterà effettivamente di un aumento del carico di lavoro -
gli ha fatto eco lo stesso Francia - ma l'accordo con Agicom, che
si dovrebbe formalizzare a Otranto il 10 luglio prossimo, ci
attribuirà tre deleghe molto importanti, in materia di
definizione delle controversie tra operatori di telefonia e
utenti, vigilanza dell'attività radiotelevisiva locale, tenuta
del Registro degli operatori di comunicazione (ROC).
Francia ha poi chiarito i significati delle nuove deleghe
evidenziando che, per quanto riguarda la prima, il Corecom
passerà dall'essere semplice mediatore tra cittadino e operatore
a poter gestire, accanto al tentativo obbligatorio di
conciliazione, anche la definizione delle controversie emettendo
al termine della procedura un vero e proprio provvedimento
decisorio; una funzione che resterà totalmente gratuita per il
cittadino. Oggi - ha aggiunto Francia - siamo nell'ordine di
1.500 casi all'anno trattati e tutti risolti entro un mese,
quando gli altri Corecom agiscono nell'arco dei 7-8 mesi.
In merito alla vigilanza sull'esercizio dell'attività
radiotelevisiva locale, affidata a quel processo definito
monitoraggio, la nuova delega prevede l'individuazione di tre
macroaree: quella politica con il pluralismo
politico-istituzionale e socio-culturale; la pubblicità
istituzionale; gli obblighi di programmazione.
La delega sulla tenuta del ROC rappresenta, infine, una grande
novità in termini di competenze e di adeguamento informatico, in
quanto prevede due postazioni - già installate in via Coroneo -
interamente dedicate e in collegamento con l'AGCOM per la
gestione on line transattivi, con gli operatori della
comunicazione, di tutte le pratiche relative alla gestione del
Registro.
(immagini tv)