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Corecom: inaugurata nuova sede di Trieste

01.07.2009
14:34
(ACON) Trieste, 01 lug - RC - Il Comitato regionale per le Comunicazioni (Corecom) ritorna nella sede di via Coroneo 8, a Trieste, dopo un restyling degli uffici. Prima la benedizione da parte di don Mario Vit, direttore del Centro Veritas, poi il taglio del nastro da parte del presidente del Corecom, Paolo Francia, e del presidente del Consiglio del Friuli Venezia Giulia, Edouard Ballaman, alla presenza di alcuni consiglieri regionali e di rappresentanti del mondo dell'informazione.

E proprio da Ballaman i complimenti per l'ottimo lavoro svolto dal personale della struttura, non ultimo in occasione dei 45 giorni di campagna elettorale per le elezioni amministrative ed europee del 7 giugno scorso, monitoraggi costanti su 8 emittenti televisive, per 80mila dati rilevati in 13 edizioni di telegiornale, 240 ore visionate e 358 personaggi politici segnalati. Si tratta di un Comitato che ci rende orgogliosi - ha detto il presidente del Consiglio - anche perché a breve dovrebbe ricevere, con l'Emilia Romagna e la Puglia, nuove deleghe da parte dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agicom), deleghe che la nostra Regione sta decidendo di acquisire con un iter in via di perfezionamento, e pur in assenza di un corrispondente passaggio di risorse.

Si tratterà effettivamente di un aumento del carico di lavoro - gli ha fatto eco lo stesso Francia - ma l'accordo con Agicom, che si dovrebbe formalizzare a Otranto il 10 luglio prossimo, ci attribuirà tre deleghe molto importanti, in materia di definizione delle controversie tra operatori di telefonia e utenti, vigilanza dell'attività radiotelevisiva locale, tenuta del Registro degli operatori di comunicazione (ROC).

Francia ha poi chiarito i significati delle nuove deleghe evidenziando che, per quanto riguarda la prima, il Corecom passerà dall'essere semplice mediatore tra cittadino e operatore a poter gestire, accanto al tentativo obbligatorio di conciliazione, anche la definizione delle controversie emettendo al termine della procedura un vero e proprio provvedimento decisorio; una funzione che resterà totalmente gratuita per il cittadino. Oggi - ha aggiunto Francia - siamo nell'ordine di 1.500 casi all'anno trattati e tutti risolti entro un mese, quando gli altri Corecom agiscono nell'arco dei 7-8 mesi.

In merito alla vigilanza sull'esercizio dell'attività radiotelevisiva locale, affidata a quel processo definito monitoraggio, la nuova delega prevede l'individuazione di tre macroaree: quella politica con il pluralismo politico-istituzionale e socio-culturale; la pubblicità istituzionale; gli obblighi di programmazione.

La delega sulla tenuta del ROC rappresenta, infine, una grande novità in termini di competenze e di adeguamento informatico, in quanto prevede due postazioni - già installate in via Coroneo - interamente dedicate e in collegamento con l'AGCOM per la gestione on line transattivi, con gli operatori della comunicazione, di tutte le pratiche relative alla gestione del Registro.

(immagini tv)