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PdL: Cacitti, tavolo tecnico con i Comuni della montagna

16.09.2009
15:05
(ACON) Trieste, 16 set - COM/DT - Comunità montane: dopo il loro il commissariamento deciso dal Consiglio regionale, verrà istituito un tavolo tecnico-politico che dovrà formulare alcune proposte per la riforma degli enti locali. Suggerimenti che saranno presentati quanto prima al presidente della Regione Renzo Tondo e agli assessori competenti. A comunicarlo è Luigi Cacitti, consigliere regionale del PdL.

"Le competenze e il patrimonio di conoscenze sviluppatosi in questi anni dalle Comunità montane - precisa Cacitti illustrando le linee guida del nuovo gruppo di lavoro - non andrà a soddisfare gli appetiti di qualche amministratore provinciale, visto che queste competenze potranno essere attribuite ai Comuni che, anche in caso di aggregazione, garantiranno un'adeguata gestione in loco delle singole necessità.

"Per quanto riguarda il patrimonio, è evidente che gli investimenti realizzati dalle varie amministrazioni comunali attraverso le Comunità montane devono restare un valore aggiunto per le comunità locali, che con lungimiranza hanno investito fondi pubblici in centraline o in altri interventi per creare una fonte di reddito per il territorio montano. "La riforma degli enti locali, continua Cacitti, dovrà comunque garantire la presenza sul territorio delle municipalità (anche nei piccoli Comuni) e nel contempo, a fronte dell'eliminazione delle Comunità montane, garantire un servizio migliore alla popolazione della montagna, usando, ad esempio, i proventi delle centraline (in Carnia quasi 4 milioni di euro all'anno) non solo per assumere personale a dismisura come fatto in questi ultimi anni ma per dare servizi agli anziani, agevolazioni alle imprese, sostegno ai giovani e alle loro iniziative. Insomma, un aiuto concreto e diretto a chi ha deciso di rimanere a vivere in montagna. Per garantire ciò - conclude Cacitti - è indispensabile un rapporto privilegiato e diretto tra le nuove forme di aggregazione dei Comuni e la Regione che garantisca adeguate e immediate risposte alle problematiche dell'intera area montana del Friuli Venezia Giulia".