PdL: Bucci, Teatro sloveno anche per compagnie dialettali
(ACON) Trieste, 30 set - COM/AB - "Dare in concessione gli
spazi del Teatro stabile sloveno di Trieste alle compagnie
dialettali triestine per contribuire a sanare il buco di
bilancio".
Ad affermarlo è il consigliere regionale del PdL Maurizio Bucci
dopo le dimissioni del CdA del Teatro sloveno a seguito del
fallimento del tentativo di mediazione attuato dalla Provincia.
"E' impensabile - rileva Bucci - che una struttura come quella
del Teatro stabile sloveno si regga soltanto su contributi
pubblici. Bisogna creare le condizioni per aumentare il pubblico,
e certamente le poche produzioni autonome realizzate in
collaborazione con l'Associazione teatro sloveno non bastano".
"Visto che gli spazi della struttura di via Petronio sono ampi e
ben tenuti, si potrebbe pensare di concedere il teatro alle tante
compagnie dialettali presenti sul nostro territorio che ogni anno
allestiscono moltissime produzioni che ottengono un ottimo
successo di pubblico. Nelle serate in cui non è occupato dalle
rappresentazioni in lingua slovena, il teatro potrebbe essere
messo a disposizione di queste compagnie che contribuirebbero ad
aumentare gli introiti della struttura".
"In questo modo - conclude Bucci - da un lato si porterebbe
avanti la volontà della Regione di valorizzare i dialetti,
incluso quello triestino, dall'altro si andrebbero a riempire gli
spazi di un ottimo teatro che rischiano di rimanere inutilmente
vuoti".