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CR: pdl lavoratori residenti, dibattito e fine lavori (8)

30.09.2009
18:53
(ACON) Trieste, 30 set - MPB - Igor Kocjiancic (SA-PRC) ha evidenziato come la discussione non stia avvenendo più sul provvedimento essendo sopraggiunta una mediazione che ha modificato i contenuti: un pasticcio legislativo che non reggerà a un esame di costituzionalità e congruità poiché crea disparità anche fra cittadini italiani. Per il consigliere, che ha ricordato i dati forniti a suo tempo dall'assessore Lenna, lo spauracchio che viene agitato non sussiste. Questo è un cattivo provvedimento, e il pacco di emendamenti a corredo deriva dal dissenso profondo esistente, ma la cosa peggiore è che denota mancanza di coerenza per le mediazioni al ribasso con UDC e PdL, che non soddisferanno. Ma voi avete cucinato questa minestra, voi la mangerete e noi - la chiosa - cercheremo di farvela andare di traverso.

Perchè in Commissione ci avete negato le audizioni di chi lavora sul campo? - ha esordito Franco Codega (PD). Non ho mai ricevuto risposta ma questo è un fatto di sostanza perché era un atto necessario di democrazia. In quest'Aula non c'è volontà di ascolto. Sugli stranieri c'è una visione distorta - ha poi affermato, fornendo dati circa il tasso di crescita della popolazione regionale, la presenza lavorativa ed economica degli stranieri espressione di una immigrazione non stracciona, la produzione in termini di PIL, le tasse versate alle casse della regione dagli studenti, i contributi che essi versano all'INPS e quelli che inviano a casa: non conoscere queste cose significa legiferare sul vuoto. Credo che i soldi spesi l'anno scorso per gli stranieri siano molto meno che per la formazione delle ronde, che poi nessun capoluogo vuole. E' evidente il valore strumentale di questo provvedimento. Una legge che mortifica i diritti della persona e coloro che sono una risorsa per il nostro paese.

Per Stefano Pustetto (SA-SD) questo progetto di legge non va visto nella sua singolarità, ma è un tassello di chi fonda le fortune elettorali sul meccanismo di fomentare paure. Le paure vanno gestite, agitare la sicurezza non è serio - ha detto. E poi come possiamo chiedere agli extracomunitari di aderire alle regole quando siamo noi i primi a non applicarle? Questa legge va a violare le regole principali dei diritti delle persone, e non porterà a nulla di buono. Il suo iter è stato anomalo e questo è un vulnus della democrazia. Non avete voluto le audizioni, avete creato un precedente grave. L'UDC non può chiamarsi fuori, avete venduto dei principi e un metodo, perché su alcune cose non si può scendere patti.

Una proposta che è un enorme controsenso, che crea l'emergenza sicurezza, è contrario a molte convenzioni internazionali e lesivo dello stato di legalità. Alessandro Corazza (IdV-Citt) trova che il provvedimento non sarebbe dovuto approdare in Aula, viziato dalla mancanza di pareri, audizioni e da forzate interpretazioni del regolamento. All'integrazione servono politiche attive che aiutano le persone a convivere meglio, mentre la discriminazione accresce i problemi. Questa legge è un modo per la maggioranza di nascondere la poca volontà di sostenere finanziariamente le politiche di welfare.

I lavori riprenderanno domani alle ore 10.00

(fine)