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UDC: Sasco, mitigata e migliorata legge interventi sociali

07.10.2009
15:26
(ACON) Trieste, 07 ott - COM/AB - "Una legge si giudica da come esce dall'Aula non da come è stata presentata. Quella sugli interventi sociali per gli immigrati approvata dal Consiglio regionale è un'altra legge rispetto al testo originario e, alla fine, è abbastanza ragionevole. Per il raggiungimento di questo equilibrio ha contribuito in modo determinante l'UDC, così che dai quindici anni di residenza voluti dalla Lega Nord, siamo passati a tempi più abbreviati e in certi casi a nessun limite di permanenza".

Spiega così il capogruppo consiliare regionale UDC, Edoardo Sasco, il lavoro sostenuto dalla propria forza politica in questi mesi riguardo al delicato argomento affrontato nelle ultime settimane dal Consiglio regionale.

"Questo delicato argomento era espressamente indicato nel programma elettorale, aggiunge il capogruppo centrista, per correggere l'eccessiva accessibilità ai benefici per gli immigrati, approvati dalla maggioranza che sosteneva Illy nella passata legislatura, aiuti meno sostenibili in questo momento di crisi economica e di scarse disponibilità finanziarie".

"La Lega Nord, aggiunge Sasco, ha sollevato questa materia con il pdl 39, prospettando criteri volutamente provocatori. Le pretese eccessive contenute in tale proposta sono però state ricondotte in termini più ragionevoli nel corso dell'acceso dibattito che ne ha preceduto il voto finale, rimuovendo tra l'altro ogni termine di domicilio per il fondo di autonomia possibile e per il diritto allo studio".

"Certo, afferma l'esponente UDC, il fatto di non aver equiparato le scuole paritarie a quelle statali per l'ottenimento dei contributi per gli immigrati rappresenta una incoerenza di non poco contro, che ha registrato comunque la nostra disapprovazione, stante l'equiparazione a tutti gli effetti tra le due realtà scolastiche, che ambedue fanno parte dello sistema scolastico italiano, così da garantire libertà di scelta e pluralismo".

"Per il resto, conclude Sasco, tutti i termini previsti sono stati quantomeno dimezzati e ciò non è avvenuto per puro caso, ma attraverso un confronto serrato tra differenti impostazioni e con una costante azione di ponderatezza svolta dall'UDC".