UDC: Sasco, mitigata e migliorata legge interventi sociali
(ACON) Trieste, 07 ott - COM/AB - "Una legge si giudica da come
esce dall'Aula non da come è stata presentata. Quella sugli
interventi sociali per gli immigrati approvata dal Consiglio
regionale è un'altra legge rispetto al testo originario e, alla
fine, è abbastanza ragionevole. Per il raggiungimento di questo
equilibrio ha contribuito in modo determinante l'UDC, così che
dai quindici anni di residenza voluti dalla Lega Nord, siamo
passati a tempi più abbreviati e in certi casi a nessun limite di
permanenza".
Spiega così il capogruppo consiliare regionale UDC, Edoardo
Sasco, il lavoro sostenuto dalla propria forza politica in questi
mesi riguardo al delicato argomento affrontato nelle ultime
settimane dal Consiglio regionale.
"Questo delicato argomento era espressamente indicato nel
programma elettorale, aggiunge il capogruppo centrista, per
correggere l'eccessiva accessibilità ai benefici per gli
immigrati, approvati dalla maggioranza che sosteneva Illy nella
passata legislatura, aiuti meno sostenibili in questo momento di
crisi economica e di scarse disponibilità finanziarie".
"La Lega Nord, aggiunge Sasco, ha sollevato questa materia con il
pdl 39, prospettando criteri volutamente provocatori. Le pretese
eccessive contenute in tale proposta sono però state ricondotte
in termini più ragionevoli nel corso dell'acceso dibattito che ne
ha preceduto il voto finale, rimuovendo tra l'altro ogni termine
di domicilio per il fondo di autonomia possibile e per il diritto
allo studio".
"Certo, afferma l'esponente UDC, il fatto di non aver equiparato
le scuole paritarie a quelle statali per l'ottenimento dei
contributi per gli immigrati rappresenta una incoerenza di non
poco contro, che ha registrato comunque la nostra
disapprovazione, stante l'equiparazione a tutti gli effetti tra
le due realtà scolastiche, che ambedue fanno parte dello sistema
scolastico italiano, così da garantire libertà di scelta e
pluralismo".
"Per il resto, conclude Sasco, tutti i termini previsti sono
stati quantomeno dimezzati e ciò non è avvenuto per puro caso, ma
attraverso un confronto serrato tra differenti impostazioni e con
una costante azione di ponderatezza svolta dall'UDC".