IdV-Citt: Agnola, su OGM troppi rischi e pochi dati certi
(ACON) Trieste, 07 ott - COM/AB - In occasione delle audizioni
della II Commissione sulla proposta di legge che intende
disciplinare la coesistenza fra agricoltura convenzionale,
biologica e transgenica, il consigliere di IdV-Citt Enio Agnola,
vicepresidente della stessa Commissione, ha espresso le sue
perplessità dopo aver riscontrato che fra i rappresentanti delle
diverse associazioni rappresentative del settore agricolo
permangono profonde divisioni sulla possibilità di disciplinare
per legge l'introduzione nella nostra regione di coltivazioni
transgeniche.
"Evidentemente - ha affermato il consigliere di Italia dei
Valori-Cittadini - non esistono le condizioni per inserire nella
nostra regione tali coltivazioni in quanto l'assenza di rischi
per l'ambiente e per le coltivazioni tradizionali sono tutt'altro
che appurati.
Agnola ha poi spostato l'attenzione sul lato economico e
promozionale: "E' bene che il legislatore regionale concentri la
sua attenzione sul sostegno al settore primario, che oltre a
risentire della crisi economica e del calo dei consumi sta
registrando un generalizzato calo dei prezzi sulle vendite alla
produzione che sta mettendo in grave difficoltà l'intero
comparto".
"Nel contempo - ha concluso Agnola - è necessario che la Giunta
regionale sviluppi una serie di iniziative collegate tra settore
turistico e agricolo, tali da promuovere una serie di prodotti
tipici regionali da inserire nell'ambito della promozione del
nostro territorio come valenza turistica e stabilmente inseriti
nelle promozioni che la Regione, tramite Turismo FVG, presenta in
tutto il mondo".