PD: Moretton, una Finanziaria confusa e pasticciata
(ACON) Trieste, 23 dic - COM/ET - "Se Tondo ha potuto fare la
Finanziaria per il 2010 lo deve alla lungimiranza del
centrosinistra che del federalismo fiscale ha fatto la sua
bandiera ottenendo dal governo nazionale ciò che mai nel passato
era stato riconosciuto".
A sostenerlo il capogruppo del PD in Consiglio regionale,
Gianfranco Moretton, che rileva che spetta all'attuale governo
regionale saper coglierne i frutti continuando la battaglia con
Roma.
"Tondo ha la responsabilità di essersi mosso tardivamente. Il PD,
nel dibattito sulla Finanziaria - sostiene l'esponente
dell'opposizione - gli ha indicato la strada da seguire, sul
modello del Trentino, rinegoziando i decimi sulle varie
compartecipazioni. Ora ci auguriamo che possa recuperare il
terreno perduto, siglando col Governo un accordo di programma che
definisca con certezza le entrate per avviare una nuova fase di
sviluppo economico per la regione".
Moretton amplia la questione sostenendo che se oggi Tondo
inaugura alcune delle grandi opere della viabilità autostradale,
lo deve al lavoro della precedente legislatura. "A lui - continua
il consigliere - il merito di aver previsto più del doppio della
tariffa del pedaggio autostradale che sarà pagato da cittadini e
imprese, a seguito della rimodulazione del piano finanziario per
la terza corsia, aumentato di ben cinquecento milioni di euro.
"Il gruppo PD in Consiglio regionale si è dimostrato forza di
opposizione responsabile, ma anche ferma nel contrastare con
forza l'idea di Tondo di voler depauperare il patrimonio della
Regione, come la volontà di vendere Mediocredito, senza un
progetto certo e chiaro sull'utilizzo delle risorse, ma con il
solo intento di spendere per l'aeroporto".
Per Moretton "la Finanziaria è priva di slancio e di idee e
contiene solo tagli generalizzati senza visione di prospettiva a
causa della mancata analisi della spesa e delle priorità. Analisi
che il governo Tondo - conclude il capogruppo - avrebbe dovuto
fare per evitare una Finanziaria confusa e pasticciata come
quella approvata".