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PD: Moretton, terza corsia A4 pagata dai cittadini

02.01.2010
19:11
(ACON) Trieste, 02 gen - COM/AB - L'aumento del pedaggio dell'A4 è rinviato ad aprile, non appena diventerà esecutivo il decreto che approva l'atto aggiuntivo al piano finanziario di Autovie venete per la realizzazione della terza corsia. E, per pagare il piano degli investimenti, saranno i cittadini a dover metter mano ai loro portafogli.

Lo afferma Gianfranco Moretton, capogruppo PD in Consiglio regionale, a giudizio del quale il costo dei 2,3 miliardi di euro, nella speranza che non lieviti ancora, comporterà aumenti progressivi, approssimativamente, del 130% dell'attuale pedaggio autostradale. Come dire che se oggi per andare dal casello del Lisert di Trieste all'innesto col passante di Mestre ci vogliono circa 7 euro, poi ce ne vorranno oltre 16.

La fortuna vuole, dirà Riccardi, che ad aprile s'inizierà in maniera graduale e l'utente autostradale pagherà "solo" il 3,7% in più dell'attuale tariffa. Questo è causato dal fatto che, diversamente da quanto accaduto in altre situazioni, la realizzazione della terza corsia avviene tutta sulle spalle dell'utenza piuttosto che attraverso un intervento straordinario del Governo Berlusconi, che ne avrebbe attenuato di molto gli effetti sugli aumenti tariffari.

Il gruppo PD - precisa Moretton - ha più volte sollecitato Tondo a pretendere, come la Sicilia (vedi Catania), dal Governo Berlusconi un finanziamento straordinario, trattandosi di una situazione di emergenza, non a caso determinato dal fatto che è stato nominato un commissario e perché si tratta di viabilità d'interresse nazionale e internazionale. Ma Tondo non ha fatto alcun passo in questo senso o, se l'ha fatto, nessuno se n'è accorto.

Sempre che questo non sia l'impegno su cui dovrà lavorare in questo periodo il nuovo amministratore delegato Dario Melò, così da ottenere il super premio che il CdA sarà chiamato a erogargli dopo che avrà definito i criteri nella prossima riunione del 25 gennaio 2010. Criteri che dovranno essere predefiniti da un triunvirato composto dal presidente Giorgio Santuz, dall'amministratore delegato di Friulia Federico Marescotti e dal consigliere di Autovie, il tolmezzino Albino Faccin.

Vedremo - conclude Moretton - se ciò avverrà, dopo che nella riunione del 14 dicembre 2009 l'incontro è stato rinviato per un imbarazzo generale all'interno del CdA di Autovie Venete.