PD: Moretton, terza corsia A4 pagata dai cittadini
(ACON) Trieste, 02 gen - COM/AB - L'aumento del pedaggio
dell'A4 è rinviato ad aprile, non appena diventerà esecutivo il
decreto che approva l'atto aggiuntivo al piano finanziario di
Autovie venete per la realizzazione della terza corsia. E, per
pagare il piano degli investimenti, saranno i cittadini a dover
metter mano ai loro portafogli.
Lo afferma Gianfranco Moretton, capogruppo PD in Consiglio
regionale, a giudizio del quale il costo dei 2,3 miliardi di
euro, nella speranza che non lieviti ancora, comporterà aumenti
progressivi, approssimativamente, del 130% dell'attuale pedaggio
autostradale. Come dire che se oggi per andare dal casello del
Lisert di Trieste all'innesto col passante di Mestre ci vogliono
circa 7 euro, poi ce ne vorranno oltre 16.
La fortuna vuole, dirà Riccardi, che ad aprile s'inizierà in
maniera graduale e l'utente autostradale pagherà "solo" il 3,7%
in più dell'attuale tariffa. Questo è causato dal fatto che,
diversamente da quanto accaduto in altre situazioni, la
realizzazione della terza corsia avviene tutta sulle spalle
dell'utenza piuttosto che attraverso un intervento straordinario
del Governo Berlusconi, che ne avrebbe attenuato di molto gli
effetti sugli aumenti tariffari.
Il gruppo PD - precisa Moretton - ha più volte sollecitato Tondo
a pretendere, come la Sicilia (vedi Catania), dal Governo
Berlusconi un finanziamento straordinario, trattandosi di una
situazione di emergenza, non a caso determinato dal fatto che è
stato nominato un commissario e perché si tratta di viabilità
d'interresse nazionale e internazionale. Ma Tondo non ha fatto
alcun passo in questo senso o, se l'ha fatto, nessuno se n'è
accorto.
Sempre che questo non sia l'impegno su cui dovrà lavorare in
questo periodo il nuovo amministratore delegato Dario Melò, così
da ottenere il super premio che il CdA sarà chiamato a erogargli
dopo che avrà definito i criteri nella prossima riunione del 25
gennaio 2010. Criteri che dovranno essere predefiniti da un
triunvirato composto dal presidente Giorgio Santuz,
dall'amministratore delegato di Friulia Federico Marescotti e dal
consigliere di Autovie, il tolmezzino Albino Faccin.
Vedremo - conclude Moretton - se ciò avverrà, dopo che nella
riunione del 14 dicembre 2009 l'incontro è stato rinviato per un
imbarazzo generale all'interno del CdA di Autovie Venete.