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Pdl: Dal Mas, sanità, sì a fusione due facoltà Medicina

14.01.2010
11:59
(ACON) Trieste, 14 gen - COM/DT - "Nulla di scandaloso nel sospendere l'esame del Piano sociosanitario regionale per un approfondimento. Se le critiche dell'opposizione sono ovvie e rientrano nella normale dialettica, risultano sorprendenti quelle provenienti da alcune forze politiche della maggioranza, soprattutto da chi quel Piano lo ha già approvato". A intervenire è il consigliere regionale del Pdl Franco Dal Mas.

"Il Piano - aggiunge - stabilisce che l'architettura della rete ospedaliera è positiva perché pone il coordinamento delle funzioni in capo a ogni Azienda sanitaria ospedaliera di riferimento dell'area vasta. Il Piano, quindi, attua una razionalizzazione del sistema. Non è con la politica dei tagli che il nuovo equilibrio deve essere raggiunto: è necessario, pertanto, da un lato portare fino in fondo la creatività della razionalizzazione, dall'altro superare il concetto gerarchico di hub-spokes per un'interpretazione autentica di rete integrata di servizi. "Sotto il profilo strutturale quindi - annota ancora Dal Mas - è necessario realizzare un'Azienda territoriale unica che garantirebbe anche la standardizzazione e l'omogeneità assistenziale sull'intero territorio con benefici qualitativi. "Inoltre, la distinzione del territorio dall'ospedale ne favorirebbe un finanziamento definitivo e chiaro. Oggi, infatti, nelle Aziende territoriali il finanziamento degli ospedali oscura e confonde flussi finanziari e organizzativi. "In termini di efficienza didattica - conclude Dal Mas - è anche opportuna la fusione delle due facoltà di medicina di Udine e Trieste (quindi, una soltanto ma che operi su tre sedi, Udine, Trieste e Pordenone), oppure procedere con il mantenimento delle due facoltà che operino sui tre poli ma attraverso un'unica regia".