Inaugurata in Consiglio mostra dipinti di Barbara Pinna
(ACON) Trieste, 09 feb - ET - Scatole aperte, chiuse, vuote e
anche no. Piene di fragili cose. Indumenti, oggetti e
atteggiamenti quotidiani, atmosfere sospese e sguardi, per
pensieri in equilibrio. L'artista traccia così tra oli, disegni,
pastelli su carta e incisioni, ritratti e nature morte, il suo
percorso, in attesa di niente - come sottolinea il titolo della
mostra - e proteso verso la ricerca di equilibri scanditi dalla
dimensione poetica, lo stile, l'attenzione alla figura umana e al
suo universo interiore.
Il presidente del Consiglio Edouard Ballaman così ha descritto il
filo rosso che unisce i quadri della mostra di Barbara Pinna. "In
attesa di niente" è il titolo dell'esposizione inaugurata negli
spazi del Consiglio regionale a Trieste, dopo il successo della
stessa mostra tenutasi a Palazzo Ferrajoli, la sede romana della
Regione.
Il Consiglio si fa conoscere in questo modo anche per
l'ospitalità offerta agli artisti, ha sottolineato Ballaman
evidenziando il ruolo svolto dall'istituzione per la promozione
dell'arte.
Un ruolo che ha anche risvolti positivi in quanto a visibilità
delle istituzioni stesse, secondo l'assessore alla Cultura
Roberto Molinaro. L'arte è uno strumento eccezionale per
avvicinare la gente alle istituzioni.
Barbara Pinna ha una rigorosa formazione artistica, il merito di
essersi sganciata molto presto dai sui maestri e di aver seguito
una via personale, senza farsi travolgere dalle ragioni del
mercato. Il critico d'arte Enzo Santese ha delineato i tratti
salienti dell'artista, rilevandone la ricerca neofigurativa e la
sensazione dello spettatore di assistere al battito di un cumulo
di sensazioni, tradotte in una cifra artistica. Se il falso
nell'arte nasce quando l'artista non fa ciò che sente, in questa
esposizione c'è solo verità, ha concluso Santese.
Barbara Pinna nasce a Roma nel 1969 e frequenta l'Accademia di
Belle Arti e il biennio di specializzazione a Firenze, dove
studia pittura con Roberto Giovanelli, incisione con Vairo
Monatti e Domenico Viggiano. È del 2007 la mostra personale "Muta
Poesia", nella Fortezza spagnola di Porto Santo Stefano, nel 2009
è selezionata per il XXXVI premio Sulmona, rassegna
internazionale d'arte contemporanea.
La mostra sarà aperta nella sede del Consiglio regionale - piazza
Oberdan 6, Trieste - fino al 12 marzo, da lunedì a giovedì dalle
9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30; il venerdì dalle 9.30
alle 13.00.
(foto - immagini tv)