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Inaugurata in Consiglio mostra dipinti di Barbara Pinna

09.02.2010
15:38
(ACON) Trieste, 09 feb - ET - Scatole aperte, chiuse, vuote e anche no. Piene di fragili cose. Indumenti, oggetti e atteggiamenti quotidiani, atmosfere sospese e sguardi, per pensieri in equilibrio. L'artista traccia così tra oli, disegni, pastelli su carta e incisioni, ritratti e nature morte, il suo percorso, in attesa di niente - come sottolinea il titolo della mostra - e proteso verso la ricerca di equilibri scanditi dalla dimensione poetica, lo stile, l'attenzione alla figura umana e al suo universo interiore.

Il presidente del Consiglio Edouard Ballaman così ha descritto il filo rosso che unisce i quadri della mostra di Barbara Pinna. "In attesa di niente" è il titolo dell'esposizione inaugurata negli spazi del Consiglio regionale a Trieste, dopo il successo della stessa mostra tenutasi a Palazzo Ferrajoli, la sede romana della Regione.

Il Consiglio si fa conoscere in questo modo anche per l'ospitalità offerta agli artisti, ha sottolineato Ballaman evidenziando il ruolo svolto dall'istituzione per la promozione dell'arte.

Un ruolo che ha anche risvolti positivi in quanto a visibilità delle istituzioni stesse, secondo l'assessore alla Cultura Roberto Molinaro. L'arte è uno strumento eccezionale per avvicinare la gente alle istituzioni.

Barbara Pinna ha una rigorosa formazione artistica, il merito di essersi sganciata molto presto dai sui maestri e di aver seguito una via personale, senza farsi travolgere dalle ragioni del mercato. Il critico d'arte Enzo Santese ha delineato i tratti salienti dell'artista, rilevandone la ricerca neofigurativa e la sensazione dello spettatore di assistere al battito di un cumulo di sensazioni, tradotte in una cifra artistica. Se il falso nell'arte nasce quando l'artista non fa ciò che sente, in questa esposizione c'è solo verità, ha concluso Santese.

Barbara Pinna nasce a Roma nel 1969 e frequenta l'Accademia di Belle Arti e il biennio di specializzazione a Firenze, dove studia pittura con Roberto Giovanelli, incisione con Vairo Monatti e Domenico Viggiano. È del 2007 la mostra personale "Muta Poesia", nella Fortezza spagnola di Porto Santo Stefano, nel 2009 è selezionata per il XXXVI premio Sulmona, rassegna internazionale d'arte contemporanea. La mostra sarà aperta nella sede del Consiglio regionale - piazza Oberdan 6, Trieste - fino al 12 marzo, da lunedì a giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30; il venerdì dalle 9.30 alle 13.00.

(foto - immagini tv)