III Comm: sì a delibera modifiche assegno natalità
                    
                    
  (ACON) Trieste, 11 feb - DT - I primi contributi da parte dei
Comuni sono partiti, ci sono state modifiche legislative,
qualcosa nel regolamento va perfezionato. Per questo motivo
l'assessore alle Politiche per la famiglia Roberto Molinaro ha
illustrato alla III Commissione consiliare, presieduta da Giorgio
Venier Romano (UDC), la delibera con alcune correzioni al
regolamento che attribuisce gli assegni una tantum per la nascita
o l'adozione di minori (da cinquecento a mille euro, 4 milioni di
stanziamento per il 2010), purché avvenute a partire dal primo
gennaio 2007 e a patto che uno dei genitori sia residente da
almeno dieci anni - anche non continuativi - in Italia o da
cinque in Friuli Venezia Giulia. 
Sul provvedimento hanno espresso parere favorevole maggioranza e
opposizione, con la sola eccezione della SA che si è dichiarata
contraria.
Sono due le novità: salta il requisito temporale della residenza
o dell'attività lavorativa nel caso in cui uno dei genitori,
corregionale all'estero o discendente, abbia ristabilito la sua
residenza in Friuli Venezia Giulia, oppure presti servizio nelle
forze armate o di polizia.
Nel caso di nascita o adozione di gemelli, l'importo dell'assegno
viene aumentato del 20 fino al 100% per ogni figlio.
Nei primi tre anni di applicazione della misura - ha reso noto
l'assessore - la Regione ha staccato 5.200 assegni nel 2007,
5.236 nel 2008 e 4.704 nel 2009. "Un meccanismo valido che
intercetta una nascita su due visto che ogni anno sono circa
10.500 i nuovi nati in Friuli Venezia Giulia".
In conclusione, la Commissione ha anche definito il programma di
audizioni - fissate per mercoledì 24 febbraio - sul disegno di
legge che riordina tutti i provvedimenti in vigore destinati alla
famiglia. 
(immagini tv)