Pdl: Dal Mas su protesta sindacati a Piano sanitario
(ACON) Trieste, 18 feb - COM/AB - "I sindacati muovono solo
paure affermando cose non veritiere e il senso di responsabilità
crea imbarazzo al centrosinistra che oggi, al traino dei
sindacati, si rivolge alla piazza per non essere riuscito in
cinque anni di non-governo a realizzare quelli che erano i suoi
obiettivi e che oggi sono i problemi che questa amministrazione
di centrodestra, portandoli alla luce, vuole risolvere".
A commentare le manifestazioni dei sindacati sul tema della
sanità e dei servizi sociali è il consigliere regionale del Pdl e
componete della Commissione Sanità, Franco Dal Mas.
"Il Piano sanitario e sociosanitario ha quali obiettivi la
ripresa in carico del cronico disabile, la razionalizzazione
della rete ospedaliera, la riorganizzazione della rete
dell'emergenza e l'equità nella ripartizione delle risorse".
"Non c'è nessun blocco del turnover, si prevedono 4 nuove
assunzioni per ogni 10 cessate nel corso del 2009, così ulteriori
assunzioni in deroga al limite del tetto possono essere
autorizzate per specifiche esigenze aziendali. Questa maggioranza
ha aumentato il Fondo per le autonomie possibile e incrementato
il Fondo per l'abbattimento delle rette delle case di riposo. Le
criticità che ci sono non possono essere imputate al centrodestra
per questo periodo che sta governando, ma derivano anche da
cinque di governo della precedente amministrazione di
centrosinistra".
"Oggi il sistema presenta sofferenze nell'aspetto del numero di
posti letto per post acuti, 118 gli attuali a fronte dei 500
programmati dal Piano per la riabilitazione, nella carenza dei
posti letto per intensive e semi intensive, per quanto riguarda
gli hospice almeno quattro Ass non raggiungono i livelli previsti
e non sono stati ancora attivati circa 200 posti in RSA in
Regione. Il servizio infermieristico domiciliare è virtuoso solo
nell'area triestina e pressoché al lumicino nelle altre aree".
"Mi sarei aspettato - continua Dal Mas - che i sindacati, come ho
detto anche nelle audizioni, si fossero soffermati su questi
aspetti rispetto ai quali il Piano si fa carico e il centrodestra
vuole dare risposte. Facciamo emergere queste cose perché sono
obiettivi da raggiungere nell'ambito di una programmazione che
si pone in continuità, ricordiamolo, con il precedente PSSR
2006-2008.".
"Quindi - conclude Dal Mas - i sindacati e il PD si confrontino
su queste cose. Oggi il PD scende goffamente in piazza al traino
dei sindacati, non è protagonista nemmeno nella protesta perché
su di lui corre la responsabilità del mancato governo di questi
obiettivi durante i cinque anni".