PD: Iacop e Travanut, la Giunta subisce centralismo romano
(ACON) Trieste, 27 mag - COM/AB - La Giunta regionale ha
lasciato trascorrere i termini previsti senza impugnare la Legge
nazionale 42 del 27 marzo 2010 che modifica la composizione delle
Giunte e dei Consigli provinciali e comunali.
Non si è trattato di certo di una dimenticanza - affermano i
consiglieri regionali del PD Franco Iacop e Mauro Travanut -
visto che gli uffici avevano predisposto il ricorso, ma la
consapevole scelta di non difendere il ruolo e l'autonomia della
nostra Regione nel decidere dei propri assetti istituzionali.
Secondo Iacop e Travanut, "ancora una volta la Giunta Tondo non
difende la nostra autonomia e specialità, ma si fa prevaricare da
Roma. Forse questo è il federalismo in salsa padana che
l'assessore Seganti apprezza e dove, in buona sostanza, il
Governo nazionale decide tutto e il Friuli Venezia Giulia
supinamente obbedisce".
"Come gruppo del Partito Democratico - sottolineato i due
consiglieri - siamo d'accordo con le iniziative tese a ridurre i
costi della politica, anche attraverso una riduzione nel numero
di consiglieri e assessori negli Enti locali e lo abbiamo anche
previsto nel progetto di legge che abbiamo presentato. Crediamo,
tuttavia, che il Friuli Venezia Giulia debba darsi le regole da
sé, così come prevede la nostra specialità, anticipando nei fatti
le forme più avanzate di federalismo".
"Al solito - concludono Iacop e Travanut - la Giunta non fa
nessuna riforma. Così, mentre continuano gli annunci
contraddittori e nessuna riforma degli Enti locali è stata
prodotta, si subiscono passivamente le imposizioni del Governo.
Altro che federalismo, la giunta Tondo subisce il centralismo
romano con colpevole consapevolezza".