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Idv: critiche a durata presidente Consiglio per metà mandato

07.06.2010
16:50
(ACON) Trieste, 07 giu - COM/AB - Una forte critica è stata espressa dai consiglieri dell'Italia dei Valori Alessandro Corazza ed Enio Agnola per l'ordine del giorno, votato a maggioranza con il solo voto contrario dei dipietristi, che assoggetta la figura del presidente del Consiglio a una rielezione a metà legislatura.

Il tutto è partito da una mozione del Partito democratico che criticava l'operato del presidente del Consiglio regionale, ritirata quando è stato presentato l'ordine del giorno. Sul ritiro della mozione presentata dal PD è intervenuto il gruppo dell'Idv facendola propria, ma a quel punto il PD si è smarcato dalla stessa.

"Se tutto il dibattito si è svolto su delle legittime critiche all'operato fin qui svolto dal presidente, è assurdo che tutta l'opposizione tranne, l'Italia dei Valori, non abbia sostenuto la mozione, votando invece un ordine del giorno che va a riformare l'istituto senza che siano emersi dei reali presupposti". "Non si capisce - aggiunge Agnola - da dove venga l'esigenza di una riforma del regolamento interno quando tutte le critiche erano mosse, a ragione, sulla persona e sul suo modo di interpretare il ruolo di presidente del Consiglio regionale".

"Forse la volontà di indebolire il presidente rimettendolo a una valutazione del Consiglio a metà mandato - spiega Corazza - dà voce a una serie di insofferenze interne ai partiti, non ultimo quello a cui lo stesso presidente appartiene. L'autonomia del Consiglio regionale - ha ribadito - non può essere succube delle logiche di ricatto interne ai partiti e tra i partiti".

"L'Italia dei Valori, a maggior ragione perché è nella minoranza - ha precisato Corazza - non si sarebbe mai prestata a indebolire un ruolo di garanzia come dev'essere quello del presidente del Consiglio regionale. Con la riforma contenuta nell'ordine del giorno, invece, lo si indebolisce perché lo si assoggetta a una votazione dei gruppi di maggioranza, che a loro volta sono espressione dei partiti".