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Pdl: Galasso, sentenza Corte su criteri assegnazione lavori in FVG

18.06.2010
18:35
(ACON) Trieste, 18 giu - COM/MPB - "Ritengo molto importante la sentenza della Corte Costituzionale 221 del 2010 che disciplina anche l'accelerazione dei lavori pubblici, perché se è vero che in parte ha dichiarato incostituzionale una norma relativa alla semplificazione delle progettazioni (quelle afferenti le progettazioni preliminari) questo è ben poca cosa rispetto alle norme che sono state confermate nella loro legittimità e che erano state impugnate dal Governo". Ad affermarlo è il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale del FVG, Daniele Galasso che commenta gli effetti della sentenza della Corte Costituzionale. "In particolare - aggiunge Galasso - la Corte fa chiarezza sulla scelta delle modalità di aggiudicazione in materia di lavori pubblici da parte delle stazioni appaltanti. Di fatti è stato confermato dalla norma il criterio in base al quale d'ora in poi non sarà più mera discrezionalità della stazione appaltante la scelta dei criteri di aggiudicazioni, che fin qui trovavano applicazione quasi esclusivamente nel massimo ribasso. Ciò era spesso causa di effetti negativi nella qualità dei lavori e rappresentava fonte di interminabili contenziosi". "Ora è sancito anche con la sentenza della Corte che vale la norma della legge 11 del 2009 che impone alle stazioni appaltanti la preferenza per i criteri di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa e, solo motivando adeguatamente le ragioni e i vantaggi della scelta, la stazione appaltante potrà ricorrere al criterio del prezzo più basso. Quindi d'ora in poi non ci sono più dubbi e in regione i lavori dovranno essere assegnati con queste nuove procedure".