Pdl: Galasso, sentenza Corte su criteri assegnazione lavori in FVG
(ACON) Trieste, 18 giu - COM/MPB - "Ritengo molto importante la
sentenza della Corte Costituzionale 221 del 2010 che disciplina
anche l'accelerazione dei lavori pubblici, perché se è vero che
in parte ha dichiarato incostituzionale una norma relativa alla
semplificazione delle progettazioni (quelle afferenti le
progettazioni preliminari) questo è ben poca cosa rispetto alle
norme che sono state confermate nella loro legittimità e che
erano state impugnate dal Governo".
Ad affermarlo è il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale del
FVG, Daniele Galasso che commenta gli effetti della sentenza
della Corte Costituzionale.
"In particolare - aggiunge Galasso - la Corte fa chiarezza sulla
scelta delle modalità di aggiudicazione in materia di lavori
pubblici da parte delle stazioni appaltanti. Di fatti è stato
confermato dalla norma il criterio in base al quale d'ora in poi
non sarà più mera discrezionalità della stazione appaltante la
scelta dei criteri di aggiudicazioni, che fin qui trovavano
applicazione quasi esclusivamente nel massimo ribasso. Ciò era
spesso causa di effetti negativi nella qualità dei lavori e
rappresentava fonte di interminabili contenziosi".
"Ora è sancito anche con la sentenza della Corte che vale la
norma della legge 11 del 2009 che impone alle stazioni appaltanti
la preferenza per i criteri di aggiudicazione dell'offerta
economicamente più vantaggiosa e, solo motivando adeguatamente le
ragioni e i vantaggi della scelta, la stazione appaltante potrà
ricorrere al criterio del prezzo più basso. Quindi d'ora in poi
non ci sono più dubbi e in regione i lavori dovranno essere
assegnati con queste nuove procedure".