PD: Iacop, pensare alle necessità complessive dei comuni
(ACON) Trieste, 22 giu - COM/MPB - Mentre si confermano dati
inquietanti riguardo la crisi economica nella nostra Regione
l'assessore leghista Seganti conferma le politiche sulla
rassicurazione civica e a sostegno di esse ha individuato tra i
residui delle poste di bilancio ulteriori fondi che verranno
destinati, come nel Programma regionale di finanziamento in
materia di sicurezza 2009, a telecamere, armamento della polizia
locale, addestramento ed equipaggiamento dei "volontari della
sicurezza".
Lo afferma in una nota il consigliere del Partito Democratico
Franco Iacop che evidenzia quanto siano - secondo le
dichiarazioni della Seganti - facilmente recuperabili tali
residui in considerazione che circa la metà delle somme destinate
non sono state utilizzate dai Comuni.
"Vincolare le somme, che si sono rese disponibili, imponendo alle
Amministrazioni comunali della Regione le scelte ideologiche in
materia di sicurezza civica dell'assessore Seganti e della lega
Nord conferma la posizione centralista della Giunta regionale nei
confronti delle Autonomie locali", sottolinea Iacop.
"Soldi che - ad avviso del consigliere regionale del PD - possono
essere altrimenti utilizzati per affrontare la crisi economica,
dando ossigeno alle casse dei Comuni, permettendo agli
amministratori locali di concretizzare iniziative a sostegno
delle piccole imprese (nuovi appalti, opere di immediata
cantierabilità, forniture, ecc.) oppure per creare piccole
iniziative imprenditoriali offrendo soprattutto ai giovani e alle
donne nuove opportunità formative.
"E' una questione morale e non si possono continuare a spendere
milioni di euro in un momento in cui la crisi economica
imperversa e quindi bisogna finalizzare tutte le risorse
possibili per gli ammortizzatori sociali e il sostegno
all'economia" - afferma ancora Iacop.
"Siamo altresì convinti che, proprio grazie all'intenso lavoro
svolto dalle Istituzioni Statali e Locali anche più piccole e
decentrate, lo scenario della Sicurezza Civica, che deve essere
tutelata in via prioritaria, non presenti particolari criticità e
comunque l'andamento è costantemente monitorato dalle Forze
dell'ordine, come confermato anche recentemente dalle ultime
statistiche e dai Prefetti e Questori della Regione.
"Le amministrazioni comunali avrebbero bisogno di un supporto da
parte delle Regione riguardo i progetti di integrazione sociale e
le politiche di sostegno alle famiglie le cui priorità, in questo
momento di grave difficoltà economica e di emergenza sociale,
riguardano la sicurezza del lavoro, la sicurezza dell'assistenza
e la sicurezza del diritto alla salute.
"Come abbiamo più volte evidenziato - è il giudizio del
consigliere - le azioni della Giunta regionale in materia di
rassicurazione civica imposte ai Comuni risultano inutili,
dispendiose e controproducenti".